PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] nella Musikalisch-kritische Bibliothek di Johann Nikolaus Forkel: I, pp. 259-267). Per Stefano Arteaga è «più di ridurre in verghe l’argento dei privati, di saggiarlo, pesarlo, valutarlo e inviarlo ai banchi perché lo custodissero, in cambio di ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] gli avrebbe dato il calzante soprannome di «poeta della botte» (Croce 1992, p. 153), perché salito su una botte in piazza del di S. Stefano, Grande di Spagna, viceré nel Regno di Napoli, Napoli 1696; Componimenti recitati nell’Accademia a’ dì IV. di ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] rivolse con urgenza perché intercedesse per alleviare le condizioni della detenzione di un certo Livio Celini di Foligno, condannato della chiesa dei SS. Agostino e Stefano nell’arcivescovato di Capua, con una rendita di circa 150 scudi. Tolte due ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] poté consultare nella biblioteca del convento di S. Stefano un codice del De officiis di Cicerone che, collazionato con altri notizia della Bononia illustrata di Nicolò Burzio, in cui il M. è ricordato perché "rithmorum iuncturas syllabasque facili ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di lettere italiane al liceo Cesare Balbo della sua città, dov'ebbe colleghi e amici Isidoro Del Lungo e Stefano Grosso e dell'idealismo, e nulla aveva perciòdi comune con la filologia del positivismo, importata poi di peso e ad occhi chiusi fra noi ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] L'operetta è interessante, perché rappresenta uno dei pochissimi esemplari di letteratura maccheronica in territorio 1601, per Virginio Zangrandi, Asti, e nel 1628, per Stefano Manzolino, Torino. La presentazione, che lo Zangrandi premise alla propria ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] ’ dello spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Ti posi nel mezzo del mondo perchédi là tu scorgessi meglio tutto ciò che è nel mondo. Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] italiani. Nel 1804,infatti, ne ricercava e ritrovava qualcuno a Roma per mezzo del cardinale Stefano Borgia e di monsignor Domenico Coppola, vescovo titolare di Mira. Ma, ormai vecchio, addossò la cura dell'impresa al Villarosa divenuto suo attivo ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] , risulta collegato a un gruppo genovese di mercanti colti, che fa capo a Stefano Ambrogio Schiappalaria e comprende, con le dovere del cittadino registrare le vicende degli altri popoli perché lo Stato, Genova nella fattispecie, impari a scegliere ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] di theologia, predicator apostolico de San Francesco di observantia, quondam sier Andrea" (XXXVII, col. 22). Nel 1526 l'umanista asolano Stefano , che concepisce evidentemente come urgente proprio perché avverte il ruolo ormai centrale che il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...