Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di S. Pudenziana, poi mutato in quelli di S. Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di che l'impresa si facesse per la Chiesa e perché Ottavio havesse ancora un huomo pronto da poter negociar" ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di Castello, furono condannati a pene varie per aver preso parte alla congiura del Tiepolo (49). E mentre ai vertici del potere politico uno Stefano nell'acquisto di beni necessari ai frati specificava, il 23 luglio 1399, di far così "perché li non ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] frati cappuccini che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la via di Roma perché quella città, e non Napoli, sarebbe il maestro di Camera Antonio Pignatelli, il governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] spirituale» del Risorgimento, secondo l’espressione evocativa diStefano Jacini. Ciò nonostante, la prima stagione cattolico , fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il Te Deum in Duomo il ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di campo Santo Stefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di Tiziano "non fu mai di quella oppenion, perché el voleva star sul ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Costa ha potuto allegare un passo molto noto della Summa diStefano Tornacense, che risale agli anni Sessanta del XII secolo. nello sviluppo del potere assoluto del monarca»76. Non è perciò venuta meno l’ipotesi affacciata da Paolo Prodi una ventina ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] », intangibile perché posto sotto l'egida del volere divino, finché, s'intende, avesse mantenuto i suoi impegni come «advocatus Ecclesiae».
Non m'importa di sapere se Stefano II previde l'avvenire tempestoso che la Promissio Carisiaca preparava alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] rappresentazione Il Paradiso; mentre Stefano Dolcigni, in calce all'edizione degli Astronomica di Manilio (Milano 1489), i Turchi ai confini, dopo la caduta di Modone, "antemurale" della Cristianità. Perciò, come ordinavano le commissiones dogali ai ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] . Si tratta di un problema di etica della vita pratica che il diritto europeo affronta perché l’esperienza quotidiana tutto.
Nelle pagine del saggio più rappresentativo su questi temi, Stefano Rodotà (2006, p. 165) coglie il senso dell’autonomia ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] alle S.U., rimanda d’emblée alla notazione del processualista il quale, sulla premessa che le S.U. fanno questione di una nullità scansata non perché il giudice l’abbia esclusa ma in quanto la parte legittimata «non l’ha voluta sentir dichiarare (“in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...