GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] un'operetta che condanna la congiura diStefano Porcari ed esalta la figura di Niccolò V, immediatamente dopo la 68-74). Rifiutando ogni forma di derivazione del potere dei papi da quello degli imperatori romani, perché la natura violenta dell'impero ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] L'"abolissement", p. 140) -, Stefano Ugolino (cui era subentrato nello studio di Merlino) e Giangiacomo Panciroli, anch' perché nel corso della permanenza in Spagna aveva avuto modo di impratichirsi nella questione giansenistica che era al centro di ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] e conosciuta in un numero di manoscritti di gran lunga superiore di quello di opere simili. L'opera è stata per molto tempo ritenuta un plagio perché riproduce in buona parte fedelmente le precedenti Summae di Rufino e diStefano da Tournai. Solo gli ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] fu presidente dell'Ordine militare di S. Stefano; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in di non iniziare le trattative per la questione della precedenza; ma, perché la sua inattività non destasse sospetti, fu incaricato di discutere le questioni di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e identificabili testi manoscritti o a stampa.
Il 14 febbraio 1650 fu nominato vescovo di Pistoia, con dispensa perché non era sacerdote da più di sei mesi, ma non risiedette molto nella diocesi e continuò a disimpegnare i suoi uffici curiali ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] di adottare la croce greca, più che per l'esiguità dello spazio a disposizione, "perché ; R. DiStefano-L. Santoro, La cappella di S. Maria dei Pignatelli in Napoli, ibid., pp. 190, 192 n. 26; A. Venditti, L'arch. G. Astarita e la chiesa di S. Anna ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] che opponeva il primate pisano all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. L'azione propulsiva del F. si rivolse agli volta al mese, al pari di quello pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s'interessò perché la Chiesa armena fosse purgata da ...
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Vedi Novita in materia di esecuzione forzata dell'anno: 2015 - 2017
Novità in materia di esecuzione forzata
Franco De Stefano
Le novità in materia di esecuzione forzata sono numerose in campo legislativo.
Il [...] , n. 162 (su cui v. De Stefano, F., Novità in materia di esecuzione forzata, in Libro dell’anno del Diritto di ragionevolezza: l’esecutato rimasto inattivo non ha diritto ad alcun indennizzo per l’irragionevole durata del processo esecutivo, perché ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] di briganti esprimevano anche istanze di rivolta ispirate da un progetto politico. Si riunirono in compagnie di briganti i cavalieri feudali sbandati, magari perché fu Stefano Pelloni, detto il Passatore dal mestiere del padre, traghettatore di fiume ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] alla S. Sede perché gli fosse riconosciuta, non appena vacante, la cappellania della chiesa di S. Salvatore, benché morì l'11 ott. 1461 nel monastero di S. Stefano a Genova e venne sepolto nella cattedrale di S. Lorenzo, nella cappella dedicata a S ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...