MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] (De Stefano, 1979). Quindi, il 20 agosto 1489 fu nominato giudice della Gran Corte della Vicaria (Napoli, Archivio di Stato, potesse far leggi. La risposta è positiva solo perché alla data delle Constitutiones melfitane Federico non era scomunicato ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Borelli, perché non teneva conto della permeabilità della vescica agli eventuali vapori di mercurio, s., 300; S. Simonini, La famiglia Marsili nell’Ordine di S. Stefano, in L’Ordine di S. Stefano e la nobiltà senese. Atti del Convegno…, Pisa 1998, ...
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La Tobin Tax
Stefano M. Ceccacci
La cd. “Tobin Tax” italiana è stata istituita con l’intento di far contribuire alla spesa pubblica la “speculazione finanziaria”, tassando le transazioni su strumenti [...] quindi più ampia e complessa dell’omologa francese, perché include anche le transazioni su azioni non quotate e del 21.2.2013 (cd. decreto attuativo), ma è in corso di emanazione un ulteriore decreto “correttivo”, la cui bozza per consultazione è ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di S. Stefano del Como dei SS. Vittore e Costanzo nel marchesato di Saluzzo (13 luglio 1559), di S. Maria di Tubenna in diocesi di Salerno, di S. Maria di Mirasole presso Lodi e altri benefici minori; il titolo di governatore di Sutri, di Todi, di ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] nella società genovese, perché dotato di più spiccato spirito imprenditoriale e di ambizioni sociali (in fratelli e sorelle: Tomasina (poi sposa a Giorgio Durazzo), Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti, Giovan Domenico e Marcello (nonno ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] legato pontificio in Francia con il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] sul marchesato, e il passaggio di Genova al fronte antiaustriaco (1745), Giovanni Bernardo Brichieri perse ogni mativo per curare a Vienna gli interessi del Finale e nell'ottobre 1746 fu nominato da Francesco Stefano auditore fiscale in Toscana. Morì ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il conformista agisce fotografico erano, tra gli altri, Carlo Baravalle e Stefano Bricarelli che, con Achille Bologna, quell’anno spostarono ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] di cui si possono cogliere origini e svolgimento, non può portare al superamento del Corpus iuris civilis. Aggiunse che il metodo critico non vale solo per la giurisprudenza, perché delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte diStefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...