CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] I C., tuttavia, seguitarono a stare dalla parte di Venezia, e già nel 1423 i sindaci e procuratori della valle supplicavano la Serenissima perché li accogliesse nel suo dominio. Più tardi Stefano, Onofrio e Bartolomeo concessero alle truppe veneziane ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] nel 1483 circa per Stefano Gavoto, che lo integrò con aggiunte: presenta inoltre un nutrito gruppo di epigrammi latini e un volgare ("non se meravigli persona se el scrivo per vulgare, perché io el fazo per più intelligentia e bono rispecto"; Barile ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] morale.
Comunque sia, non si attende molto perché si presenti un non disprezzabile partito: l' Adige..., Trento 1972, tav. XVIII e pp. 241-253; Mostra... diStefano Della Bella (catal.), a c. di A. Forlani Tempesti, Firenze 1973, p. 17; Diz. crit. ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " e ai "togati", i "buoni e savii cittadini"; perciò è stato imperdonabile errore del Guisa l'aver ascoltato "gente bassa religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi da tutta la Toscana per l'"illustre adunanza ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Brev. 262, c. 19r). Il Sessa continuò tuttavia a insistere perché gli fosse concessa una seconda pensione a Roma e nel novembre 1596 gli commissionò addirittura un'opera sull'azione di governo del sovrano e sulla sua effettiva conoscenza dei problemi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] partecipazione dei Tedeschi dovette invece essergli meno gradita, perché contava sul loro aiuto nel conflitto con i Romani la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor prima ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] scelta o perché così costretto dagli avvenimenti e dalla sua particolarissima condizione di suddito veneziano prima ancora che di uomo d' di quei luoghi, unitamente a Stefano Maramonte alla testa delle loro compagnie. I due capitani, in difetto di ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di Ostia, Lamberto, Gregorio cardinale diacono di S. Angelo, e Sassone cardinale diacono di S. Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di la maggior garanzia di un margine di autonomia vescovile: perché nel Papato i vescovi ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 1648 erano stati censurati in blocco perché trovati inemendabilmente intessuti di dottrine nuove. La sua renitenza aveva biblioteca comune dei lettori del Collegio Romano. All’amico Stefano Pignatelli lasciava i manoscritti, tra i quali i 5 libri ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] risiedeva nel ducato in realtà era poco presente in città, perché preferiva soggiornare in campagna (a Marlia; a Bagni di Lucca dove nel 1837 autorizzava l'apertura di un casinò; a Pieve Santo Stefano; un po' meno alle Pianore, divenuto il ritiro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...