GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. Stefanodi Sorico, che aveva restaurato con il fratello Faustino, celebre professore di diritto nell'Università di Pavia; nel 1713 acquistò le miniere di ferro di Dongo, tenute poi dalla famiglia ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Maffei da Volterra e un prete, scrivano di Pazzi, tale Stefanodi ser Niccolò da Bagnone, cui Pazzi aveva cui pietà egli tentò di comprare invano, con l’offerta di alcuni fiorini d’oro, perché gli facesse la grazia di consegnarlo già morto ai ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] di S. Domenico di Brescia. Secondo alcuni biografi tra il 1450 e il 1454 fu priore di S. Domenico di Brescia, mentre Guerrini lo dice priore di S. Stefanodi a Cremona il M., in qualità di vicario, perché promuovesse la riforma del convento, ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] suo nome risulta legato con sicurezza alle sorti della chiesa di S. Stefanodi Alatri, sulla cui porta venne apposta, nel 1284, il fondatore di quella chiesa, anche perché invece di "rector" leggeva "fundator"; ma l'ipotesi è priva di ogni fondamento ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] apr. 1505, quando risulta presentato al fonte della propositura di S. Stefanodi Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" ( volumi di grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa di una ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] incarico gli fu confermato dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefanodi Lorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" 1890 n. 1886; fot. 112.534), anteriore al 1725 perché in quest'anno è citato nella collezione Puccini a cui appartenne ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] alcuna risposta. Il 13 febbraio G. venne perciò solennemente scomunicato da Vittore IV, insieme con Alessandro l'altro canonizzando, il 28 del mese, Stefanodi Muret, fondatore dell'Ordine di Grandmont. Contemporaneamente però G. inviò lettere ai ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] incurabile. Con i figli ancora troppo giovani perché potessero prendere le redini della società, era dei materiali refrattari di S. Stefanodi Magra venne letteralmente smontato, mentre lo stabilimento di materiali in gres di Ponteranica, promettente ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] con Alessandra di Donato Adimari; Francesco Lorenzo, nato il 23 febbr. 1418, che fu pievano di S. Piero in Mercato; Filippa, moglie diStefanodi Segna; criticò tale sistema di ripartizione ritenendolo iniquo, anche perché i tempi concessi agli ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] (Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché in dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e l'intagliatore M.°. Giovanni diStefanodi Montelparo, in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...