DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e contenente gli agiografi, i profeti e taluni apocrifi della versione di Paolo di Tellá, detta "siro-esaplare" perché condotta sul testo dei Settanta secondo la recensione origeniana completa di asterischi ed obeli, del quale A. M. Ceriani avrebbe ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] preoccupata delle ambizioni dei Visconti. Perciò G. trascorse gli anni della di Napoli alla Coronad'Aragona, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regno di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] riguardo le opinioni non sono perfettamente concordi, perché contemplano escursioni cronologiche spinte sino a circa sopraggiunta nel luglio del 1457, aveva impedito di ultimare al Pesellino (Francesco diStefano), al quale era stata affidata il 10 ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] è più solo napoletano, ma elabora metafore a partire da lì, dalla sua città come esempio di massima contraddizione. "La società mette a frutto l'ignoranza" perché "sui delitti e sui reati che commettono gli ignoranti si muove e vive l'intera macchina ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] la Madonna della pieve dei Ss. Stefano e Degna a Castiglione d'Orcia.
L'attribuzione di Mason Perkins (1908) non è più perché escono da un medesimo attimo di ricerca.
Nel transetto sinistro della basilica inferiore di Assisi c'è il grande ciclo di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] predicatori. Vivamente sconsigliato dal figlio Niccolò perché i disagi della regola cappuccina erano eccessivi , La galeria dell'onore ove sono descrite le... memorie del... ordine... di S. Stefano..., I, Forlì 1735, pp. 173-174; F. S. Quadrio, Della ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] tragico esito della spedizione di Sapri anche perché si trovò nella scomoda posizione di chi aveva ancora una alla storia della sua vita, Roma 1950, II, pp. 223 ss.; A. De Stefano, Lettere di N. F. a R. Pilo, 2 voll., Palermo 1956-1961; L. Marchetti, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale diStefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] importante della Lombardia, ma questi propositi non furono posti in atto perché, salvo per la guerra di Leone X contro i Della Rovere, si era in un clima di rappacificazione, che culminò nella pace di Noyon il 13 ag. 1516.
Alla fine del 1516 si recò ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] morto nel 1412) e del fratello di costui e zio omonimo del F., Francesco detto Franzi. Perciò solo dopo il 1412 la carriera di Nicolò Erizzo diStefano; sicuramente l'accaduto, nella sua realtà effettiva e virtuale, era frutto del clima di odio e di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] irredentista, caldeggiava, all'indomani del trattato di Santo Stefano e in previsione di complicazioni nella crisi d'Oriente, una ad ammettere che molti fossero "brutti"; ma li ripubblicava perché gli erano cari, e gli ricordavano generose passioni e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...