DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] brevità, egli ha spesso informazioni e notazioni importanti, anche perché attente al volto non ufficiale delle indoli e dei comportamenti. novantanove lettere (tra essi Benedetto XIV, Francesco Stefanodi Lorena, Muratori, Maria Teresa d'Austria, il ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] parte, abbandonò la forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione 1869), cui seguirono la raccolta delle Novelline di S. Stefanodi Calcinaia (con una introd. sulla parentela dei ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce dopo il 1359), dotato di un centinaio di fiorini derivanti dall'eredità paterna Firenze, sia perchédi modeste origini, sia, forse, infine, perché privo di discendenza maschile, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo diStefanodi Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] una versione volutamente anticheggiante, sempre durante gli anni del suo primo soggiorno. In realtà, si tratta di una ripresa soltanto parziale perché - sia nella descrizione vasariana, sia per il poco che si conosce nella costruzione del palazzo ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] priore prima della chiesa di S. Stefanodi Farneto, quindi di S. Lucia di Ancona. Furono parenti di Luca gli uomini d architettonici, rinvia ad altra occasione di discettare compiutamente di architettura, perché, citando Petrarca (Trionfi, Trionfo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Stefano, ricordato nel 1387 in occasione delle nozze di Niccolò Colonna con Iacova, figlia del principe Stefanodi Niccolò Conti di Poli, era legata ai Colonna di del papa. Perciò Martino V lo nominò, nell'agosto del 1428, governatore di Bologna che ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] . E. Pallavicini di Priola, fu confinato nell'isola di Palmaria e successivamente a Santo Stefanodi Vado. Al momento netto non c'è; e in questa mancanza di chiara delimitazione sta il pericolo, perché i socialisti si possono nascondere sotto l'alibi ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ostaggio a Benevento lo stesso figlio del duca Stefanodi Napoli, il cinquenne Cesario.
Nei confronti della Sede che come un atto di ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò Adriano I, nelle ...
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DEL NOCE, Augusto
StefanoDi Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] – l’estrema manifestazione della reazione contro il movimento della storia. Si saldava perciò con la lettura filosofica del moderno come processo di secolarizzazione, già messa in discussione da Del Noce, e diventava il presupposto fondamentale ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] fu fondato solo dopo la metà del sec. VI e perché Cassiodoro, nel primo libro delle sue Institutiones divinarum et solo in due manoscritti completi di età carolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo Stefanodi Salona, che la sostituì ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...