CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] Ugo Lupinus si era schierato dalla parte del nuovo cancelliere StefanodiPerche, per cui dopo la caduta in disgrazia di questo, nell'estate del 1168, la posizione a corte di Ugo e di C. era in grandissimo pericolo. Il partito vincente rinunciò però ...
Leggi Tutto
EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] un intervento della regina Margherita, oppure diStefanodiPerche, nella repentina elevazione di E., ad abate di Venosa prima e di Montecassino poi. La sua deposizione, di poco successiva, da abate di Montecassino, voluta dal papa Alessandro III ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ; a questa traduzione si riferì nell'offrire a Stefanodi Provins la versione latina del commento di Averroè al De coelo et mundo di Aristotele. La dedica è importante perchéStefanodi Provins partecipò alla commissione parigina che nel 1231 venne ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] morente. In extremis, insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. Stefanoperché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a Firenze il 9 luglio 1737, assistito dalla sorella ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il successore di Niccolò II, Alessandro II, appoggi morali e materiali dati alla formazione di quegli stati, sia perché ai vari sovrani poteva apparire più utile ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] monastero femminile di Cerreto Sannita. Ma non per lungo tempo. Nel 1610, quando il vescovo di Nocera, Stefano de Vicariis e benevoli, perché li sapeva di genio rigido e che molta protezzione aveano d'altra donna di vera bontà di vita chiamata Ursola ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] particolarmente ricercato e apprezzato, anche perché rappresentava il parere di un personaggio eminente, ricco, legato ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] monastero benedettino di Nerito (Nardò) dal 1351 sino alla morte nel 1355, ricordato nel Chronicon Neritinum del monaco Stefano (in Rerum (come del resto la maggior parte di quella dei suoi colleghi, perché solitamente affidata, suppone il Weiss [p ...
Leggi Tutto
DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] Depretis-Crispi, perché non confacente ai suoi studi ed alle sue tendenze. Nel 1878 B. Cairoli lo invitò ad assumere il ministero dei Lavori pubblici e ne ebbe anch'egli un rifiuto. Il D. era considerato un'autorità in fatto di lavori pubblici ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'orientamento papale sia adesso favorevole a Francesco Stefanodi Lorena: sospetto che B. XIV respingerà in una favorire le precedenti disposizioni di libertà commerciale e richiedenti perciò i titoli di legittimità di chi vantava o godeva ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...