BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] l'avvento in S. Stefano; nel carnevale dell'84 fa recitare nel collegio Borromeo di Pavia una rappresentazione sacra; alla carriera ecclesiastica, decise di affiancarlo al figlio, con ufficio di aio e consigliere, perché gli facesse da nocchiero tra ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] loro sindaco e procuratore la potestà di sottoscrivere l'atto. Il trattato, che costituisce perciò una fonte davvero unica per la a stampa: 1) quella pubblicata a Cagliari nel 1560 da Stefano Moretto (ma in realtà stampata forse a Salamanca o a ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Christina: i due accettarono di malavoglia e solo perché il medico aveva consigliato a lei aria di mare.
L’imbarco avviene venne a cercarla l’antico collega Giuseppe DiStefano, che aveva bisogno di raccogliere fondi per curare la figlia colpita ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Stefano, si trasferì a Torino per lavorare nella fabbrica di lime (la FIL) dello zio Federico Giolitti, chimico di valore e titolare di Pajetta alle Botteghe Oscure, con Aldo Natoli, perché desse informazioni su chi aveva promosso la lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dididididi saggezza? Non vi è libertà maggiore che quella di servire un ottimo principe, quando questi ordini cose giuste. Perché, se nulla vi è di più santo e didididididi porre la lealtà nei confronti di questo al di sopra di ogni altra forma didi ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di Solimano, alleata dei corsari barbareschi di Algeri. Un sistema di guerra oramai antico: sempre più uomini negli stessi spazi di una volta e pochi cannoni perché Doria ebbe Santo Stefano e la Repubblica dovette accontentarsi di Roccatagliata e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a successore di G. Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano (egli terrà se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] abolite; le disposizioni da lui impartite perché fosse ridotta la tassa di famiglia per le quote minime vennero Giusso, in Rassegna economica, XXVII (1963), pp. 394-431; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato consultato con gli altri cardinali, gli chiese di rimanere, perché sperava di riuscire a persuadere per vie diplomatiche uno ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di serbare la castità; a quella data la scelta non avrebbe tuttavia pregiudicato la continuità dinastica, perchédi Mantova e marchesi poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...