CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] incarico gli fu confermato dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefanodi Lorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" 1890 n. 1886; fot. 112.534), anteriore al 1725 perché in quest'anno è citato nella collezione Puccini a cui appartenne ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] (Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché in dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e l'intagliatore M.°. Giovanni diStefanodi Montelparo, in ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] perché la tradizione (Mongeri, 1886) lo dice scolaro di Martino Bassi, morto nel 1591.
La prima opera di cui si ha notizia è il progetto del duomo di anno di edizione del Morigi che dà la notizia, i progetti della distrutta chiesa di S. Stefanodi ...
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DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] Stefanodi Carlo Baci (Bacci); ciò avvenne certamente prima del 1685 poiché il marito è ricordato nel testamento del padre di opera di Carlo, della D. e di Agata, ma la partecipazione della seconda figlia appare difficile da accettare anche perché il ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro diStefanodi Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] L'opera, che è identificabile con la Visitazione sutavola, oggi conservata nella cappella Vibi di questa stessa chiesa, non fornisce tuttavia, perché eseguita in prevalenza da Polidoro, alcun elemento utile per la definizione del linguaggio pittorico ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono datate costrinsero il pittore a portarsi a Pieve Santo Stefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove riuscì a condurre ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] aristocratici Marco Thiene e Giulio Loschi, si trattò di un soggiorno di pochi mesi, perché il 5 marzo 1546 il Consiglio della città di Vicenza deliberò di verificare con un grande modello di legno il disegno presentato dall’anziano Giovanni da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore diStefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. tornò "sodisfattissimo".
Il 29 ott. 1633 il L. informava G. Sangro, provinciale di Napoli, che aveva "fatto l'abozzo con bellissimi scompartimenti" (perché la cupola era suddivisa da costole in otto spicchi e aveva un lanternino). Alcuni ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Arca del Santo aveva comperato i marmi avanzati del Monumento Roselli perché il Bellano li usasse per l'armadio delle reliquie, il nome deve risalire l'altare Corbelli nella chiesa agostiniana di S. Stefano, un'ancona marmorea - ora dispersa - del ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] programma risulta però modificato all'epoca del bando di concorso, perché nel contratto di allogazione firmato dal G. l'8 marzo lana il bronzo avanzato al G. per la statua di S. Stefano. Il maestro ricevette pagamenti nei due anni successivi e nell ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...