MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] il Verbum. Il libro è il simbolo per eccellenza della parola, e perciò Cristo può avere il libro chiuso (ante Verbum) o può tenere in ., Rawlinson G. 185) per Stefanodi Derby, priore (1348-1382) della cattedrale di Dublino, mostra scorci e una ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 354ss.), nei trattati di Giovanni di Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), diStefanodi Bosra (Die Schriften di geografia universale, che derivavano dalla necessità di instaurare una rete postale regolare e perciòdi ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Il ruolo di Costantino nella costruzione di Naisso viene però eccessivamente enfatizzato da Stefanodi Bisanzio, della tradizione iconografica bizantina e postbizantina. Ecco perché i rari casi di iconografie che si discostano dalla tradizione, ovvero ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo diStefanodi Giamberto.
Il [...] IV, p. 274 n. 2) a seguito dell'incarico assegnato a Giuliano per il convento degli eremitani di S. Agostino, fuori porta S. Gallo a Firenze, in realtà perché, proprio in quella località, i due fratelli abitarono per molti anni. Il G. viene poi detto ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Stefanodi Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno notizie sull'apprendistato di G. come pittore di miniature e tavole; Taddeo di Bartolo e Martino di . La loro ricostruzione ha costituito perciò uno dei temi principali degli studi ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] oratore romano è adattato a un gruppo di figure, e perciò conferisce al tipo del retore una di G. (circa 1417-21) venne probabilmente collocato sulla parete ovest di Orsanmichele tra il S. Matteo e il S. Stefanodi Lorenzo Ghiberti, dopo la morte di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] polemici in funzione antigiudaica di Anastasio Sinaita, del terzo quarto del sec. 7°, Stefanodi Bosra, degli inizi Bernardo sosteneva che l'arte era inappropriata per un monastero perché costituiva una distrazione per lo spirito, secondo un concetto ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] al F. di distinguersi nettamente dalla "squisitezza 'cortese' e quasi morbida diStefano, di Gentile, di Michelino, del notai (la quarta a destra) precedente il 1419 (perché sottomesso all'intonaco di un affresco del Lola recante quella data) e da un ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] 'analoga origine. La collegiata (Eglise du Moutier) a Saint-Yrieix-la-Perche (dip. Haute-Vienne) fu una delle prime fondazioni monastiche nel L. fine del sec. 13°, di s. Stefanodi Aubazine nell'abbaziale di Aubazine. I conflitti che caratterizzarono ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e soprattutto perché diverse ipotesi derivano esclusivamente dalla dubbia attribuzione a L. di molti lana dipinta da Stefanodi Giovanni probabilmente tra il 1423 e il 1426. L. - se ci atteniamo ancora alla ricostruzione di Bertelli (1987, p ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...