FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Nell'891, alla morte diStefano V, F. salì al soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio di un presule da una si recarono in Baviera chiedendo l'intervento del re Arnolfo perché liberasse l'Italia e la S. Sede dai " ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] continua minaccia delle incursioni normanne, cedendo alle insistenze di G. perché gli prestasse aiuto contro i Saraceni, aveva intrapreso il ritorno di Formoso e la sua successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] non ne levò li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse discendenza, fece testamento nel 1616 a favore del nipote Cesare di Federico. Stefano, nato nel 1537, fu in Germania dal 1551, passò ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III di Baviera, genero di Bernabò Visconti, ad assoldare milizie per la in tono più sommesso, dello splendido mecenatismo paterno. Perciò sotto il profilo culturale e artistico la corte carrarese ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sembrerebbe essere stato trasferito prima nel penitenziario di Santo Stefano, e successivamente esiliato.
Il C. cospirato contro" la costituzione spagnola non "analoga" al Regno, "perché il cospirare non rientra ne' miei principj" il Pepe ricordava ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché originario di quella zona, unam diem ordinationis" come precisa il biografo diStefano III, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nella basilica lateranense ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di frizione tra Roma e Ravenna, poiché costituivano non solo concentrazioni rilevanti di proprietà, ma anche perché rappresentavano " - è il potenziamento dei due monasteri di S. Martino e di S. Stefano siti presso S. Pietro. Le dotazioni fondiarie ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] " - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò a Napoli due vescovi, Romano e Cosmate, perché, con i poteri di inviati "ab Apostolica Sede", intronizzassero Stefano. Nel 904 l'antiformosiano Sergio III fece proclamare in un smodo romano la nullità ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Enrico, principe di Brunswick; Anna, futura regina di Polonia e moglie diStefano Báthory; Caterina, sposata al re di Svezia, di 430.000 ducati, per i suoi bisogni bellici contro la Francia. Filippo II, d'altro lato, continuava a insistere perché ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Silvio Spaventa dal carcere di Santo Stefano» (Imbucci, 2004, p. 13).
S’iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di nel 1955, la cui cura fu di Arfè anche se il suo nome non comparve perché – come avrebbe raccontato più avanti – ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...