GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Palermo, si circondò ben presto di fidati familiari, come il fratello Stefano, ammiraglio della flotta, o il figlio Stefano il posto di Maione.
In breve ai rivoltosi fu chiaro che G. non intendeva mutare la sua politica, perciò trasferirono le ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] quale respinse, perché priva di possibilità di successo, la proposta di una candidatura del nipote di Clemente X, sett. 1681, lo creò cardinale, assegnandogli il titolo di S. Stefano al Monte Celio, senza richiamarlo tuttavia dalla nunziatura, come ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] perché non trovarono in Sicilia alberi abbastanza grandi, cosicché nel 1271 decisero di 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. 13, 109, 147 s.; ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , non poteva intervenire direttamente nella repressione perché trattenuto dalle questioni italiane, in particolare Federico venne consacrato papa il giorno dopo con il nome diStefano IX.
L'elezione del fratello al soglio pontificio doveva garantire ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Luisa d'Orléans, e si rifugiò presso l'ambasciatore francese, P. de Villars. Il tentativo di fuga non condusse però a nulla perché Villars si rifiutò di dare asilo alla M. nella legazione francese, avendo ricevuto da Luigi XIV un esplicito divieto ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] sospettava della sua posizione e si insisteva perché non lasciasse il servizio del papa, che di S. Stefano, partecipò al gran soccorso di Malta attaccata dai Turchi. Chiamato nell'agosto 1565 a Messina da don Garzia di Toledo, che lo nominò maestro di ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] però, non erano ancora maturi per la creazione di una signoria montana, perché il 4 marzo egli fu costretto a rivendere tali scelsero a loro capo Stefano Visconti, che attaccò Genova, ma fu costretto ad arrestarsì nel borgo di Pré; qui, egli nominò ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] perciò spinta a cercare legami più stretti con la Borgogna. D'altra parte sia il re di Francia sia il duca di Milano tentavano continuamente didi dedica e ornato con lo stemma della famiglia (Venezia, Marc. lat. XII. 205 [4406]). Giovanni Stefano ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] missione, il 18 luglio 1645 il Senato lo sceglie ancora perché si rechi, con tutta urgenza, a Malta ad assoldarvi 1974, p. 57; U. Franzoi-D. DiStefano, Le chiese di Venezia, Venezia 1976, p. 99; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1976, pp. 375-79; ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] anno - con Tommasina Morosini, figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre del re più di sessant'anni.
Fu sepolto senza troppi onori, quasi di nascosto, nella chiesa di S. Cipriano di Murano, anche perché ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...