ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] si allargasse a tutta l'isola, sino a giungere all'espulsione dalla Sicilia diStefanodiPerche (estate del 1168). Quindi E. si presentò a Palermo con una squadra di venti galere: nella capitale sbarcò con lui Riccardo, conte del Molise.
Nella tarda ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] corte, mentre per un anno - nel 1167-68 - gli si affiancò anche Pietro di Blois, chierico giunto al seguito diStefanodiPerche e fuggito rapidamente di fronte alle trame ostili della corte palermitana.
La successione del dodicenne G. venne sancita ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fortuna, non si lasciò sfuggire l'occasione e venne subito nominato cancelliere del Regno.
La subitaneità con cui StefanodiPerche venne assunto al potere, e la circostanza che anch'egli era un "franco" non impediscono all'autore della Historia ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] sacrilegio per aver fatto iniuria alla giustizia regia e lo fece imprigionare nella rocca di Taormina.
Probabilmente l'espulsione dal Regno del cancelliere StefanodiPerche, nell'estate del 1168, indebolì la posizione a corte del L. e risollevò le ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] della fazione che si opponeva al cancelliere del Regno e arcivescovo di Palermo, StefanodiPerche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita di Navarra, che reggeva il Regno durante la minorità del ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] Ugo Lupinus si era schierato dalla parte del nuovo cancelliere StefanodiPerche, per cui dopo la caduta in disgrazia di questo, nell'estate del 1168, la posizione a corte di Ugo e di C. era in grandissimo pericolo. Il partito vincente rinunciò però ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] morente. In extremis, insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. Stefanoperché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a Firenze il 9 luglio 1737, assistito dalla sorella ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] particolarmente ricercato e apprezzato, anche perché rappresentava il parere di un personaggio eminente, ricco, legato ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] Depretis-Crispi, perché non confacente ai suoi studi ed alle sue tendenze. Nel 1878 B. Cairoli lo invitò ad assumere il ministero dei Lavori pubblici e ne ebbe anch'egli un rifiuto. Il D. era considerato un'autorità in fatto di lavori pubblici ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dal territorio toscano (abbazia di S. Stefanodi Carrara nel Padovano, abbazia di S. Cristofano di Casteldurante nel Ducato di Urbino, alcuni benefici in Spagna) e perciòdi difficile esazione. Egli fu perciò costretto ad indebitarsi gravemente e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...