BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] perché già impegnato con Cola di Rienzo, nel quale vedeva certamente un esponente popolare di epitaffio, una volta conservato nella chiesa di S. Stefano del Trullo.
Fonti e Bibl.: M. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Come si è formato? La risposta a queste domande è complessa perché il papa, il capo della Chiesa cattolica romana, è diventato esarcato di Ravenna), in precedenza sottratti dai Longobardi ai Bizantini, furono donati da Pipino a papa Stefano II. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] di Salerno riprese il titolo di patrizio, ma bastò che lo stratega greco lasciasse l'Italia perché 71, 74 s., 85, 87 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, I, Napoli-Milano-Pisa 1873, p. 265; II, ibid. ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] del capitano delle galee di Beirut, Andrea da Molin, il quale nel novembre 1521 lo inviò a Cipro, perché si mettesse a in relazione ad Alessandro Contarini, figlio diStefano, attivo in quegli anni.
Fuori di ogni dubbio è la partecipazione del C ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] poco tempo dopo la consacrazione a vescovo di Napoli di un altro zio paterno, Stefano (III). Secondo il Chronicon ducum et problema saracenico in Italia" (Russo Mailler, p. 374) - perché in seguito i Saraceni si attestarono a Reggio e le incursioni ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , 15 marzo 1661). Questo matrimonio accrebbe la consistenza del suo patrimonio perché la sposa era vedova del principe di Santo Stefano, che, morendo senza figli, l'aveva lasciata erede di tutti i suoi beni.
Governatore della Compagnia della pace nel ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] a Durazzo, in seguito all'avanzata del re serbo Stefano Duèan nel 1343.
Nello stesso anno, morto Roberto, gli D'altra parte, il delitto era inutile perché Giovanna, al momento .del delitto, era incinta di cinque mesi.
Non mancarono voci, raccolte ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] di briganti esprimevano anche istanze di rivolta ispirate da un progetto politico. Si riunirono in compagnie di briganti i cavalieri feudali sbandati, magari perché fu Stefano Pelloni, detto il Passatore dal mestiere del padre, traghettatore di fiume ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] , anche perché temeva che, concesso a Genova il diritto, si sarebbe creato il precedente nei riguardi di, Venezia; 1674.
Aveva sposato nel 1654 una cugina di parte di madre, Paola Francesca Balbi, figlia diStefano, ma i figli erano nati diversi anni ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] Tafuri nel II vol. delle Opere di Angelo,Stefano,Bartolomeo,Bonaventura,G. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, Napoli 1851, pp. 538- ne assicurò la stampa, poi la escluse dalla raccolta, perché a suo parere difettosa. Dei Diarii ci sono pervenuti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...