DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] d'Este. L'incidente ebbe un certo rilievo perché i seguaci di quest'ultimo ferirono anche alcune guardie del pontefice servizio del padre insignendolo di una commenda nell'Ordine di S. Stefano e nominandolo priore della città di Pistoia per lo stesso ...
Leggi Tutto
FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] tratta sicuramente di una notizia errata, perché gli Orseolo continuarono ad avere posti di rilievo nella di parentela. Nel 960 compaiono infatti Domenico e Giovanni Flabiano, nel 982 altri due Giovanni e ancora un Domenico nel 998 e 1024. Uno Stefano ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] l'imposta, "per havere a servire le dicte decime alli Uffitiali dell'Abbondanza di qui a quali non abbiamo modo a dare assegnamento che queste decime; et perché la provisione del grano è necessarissima" (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., II.V.9 ...
Leggi Tutto
MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] Fallita tuttavia l'esperienza dell'UNSI, scioltasi nel 1920 perché incapace di contenere le spinte centrifughe delle sue "tre anime: era una figura importante delle logge di Reggio Calabria, tra cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), sposato con la ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] nascere - come il fratello Marco - da una unione diStefano, diversa e probabilmente precedente alle due sopra ricordate, , e poi sappiamo che non era sprovvisto di beni di fortuna: perché dunque avrebbe dovuto rubare come un comune ladruncolo ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] di muoversi nell'ambiente infido della corte ottomana e commise errori di tutti i generi: il gran visir finì per irritarsi perché Polonia e nel 1624 fu nominato cavaliere di S. Stefano, Lionardo fu preposto di Empoli e stimato accademico della Crusca. ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] spese ..., p. 173), ma rimase presso di lui solo otto giorni, probabilmente perché attratto dalle novità romane portate da P. Tibaldi magi del 1566 e nella Lapidazione di s. Stefano del 1569, ambedue della chiesa di S. Francesco a Matelica, mentre ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] avesse sobillato i soldati. Il C. peraltro non credeva di essersi esposto, perché il 27 ottobre arrivò a Napoli e si recò subito il ramo di Zagarolo della famiglia. I suoi beni nella Campagna romana passarono a Stefano Colonna, duca di Bassanello, e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , che andrà a far parte del patrimonio del monastero di Santo Stefano del Bosco. La posizione economica del C., dietro l estraneità agli interessi delle "piazze" nobili napoletane, sia perché i suoi feudi erano tagliati fuori dalle vicende dell' ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] di ricchezza più sicura, e perché non condizionata da una potenza straniera e perché in grado di fornire lavoro ai vari strati di famiglia Durazzo: il figlio Pietro, nel 1685, e il figlio di lui Stefano, nel 1734.
Fonti e Bibl.: Genova, Civ. Bibl. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...