BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il B. faceva: questo non solo per considerazioni di prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe correnti dell'interventismo democratico, ma anche perché L. Albertini e gli uomini a lui vicini, politici ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] perché avevano disertato il concilio a causa del divieto del loro re di parteciparvi. L'unica eccezione era costituita dall'arcivescovo di Canterbury che non si era lasciato intimidire, ottenendo come premio la riconferma del suo primato. Re Stefano ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di Ostia, Lamberto, Gregorio cardinale diacono di S. Angelo, e Sassone cardinale diacono di S. Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di molto probabilmente su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] partecipò all'elezione di Giulio III perché il 14 dic. 1549 dovette abbandonare il conclave per malattia. Morì il 19 dicembre in Castel Sant'Angelo; la salma fu traslata a Bauco, dove fu tumulata nella cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Angelo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] continua minaccia delle incursioni normanne, cedendo alle insistenze di G. perché gli prestasse aiuto contro i Saraceni, aveva intrapreso il ritorno di Formoso e la sua successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] non ne levò li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse discendenza, fece testamento nel 1616 a favore del nipote Cesare di Federico. Stefano, nato nel 1537, fu in Germania dal 1551, passò ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III di Baviera, genero di Bernabò Visconti, ad assoldare milizie per la in tono più sommesso, dello splendido mecenatismo paterno. Perciò sotto il profilo culturale e artistico la corte carrarese ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sembrerebbe essere stato trasferito prima nel penitenziario di Santo Stefano, e successivamente esiliato.
Il C. cospirato contro" la costituzione spagnola non "analoga" al Regno, "perché il cospirare non rientra ne' miei principj" il Pepe ricordava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] del 1908, infatti, era stata intercettata a Ginevra e denunziata al Sant’Uffizio una missiva di Buonaiuti all’amico modernista Antonino De Stefano, della quale fu chiamato a rendere spiegazioni.
Buonaiuti pensò allora che il programma riformatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] le nuove nozze con Teresa Borri vedova del conte Stefano Decio Stampa nel 1837, la nomina a senatore nel religione è stato continuo, ricco, fecondo anche nei momenti di conflitto, e perché questo conflitto è stato sempre ricomposto in una sintesi più ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...