CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] deve però ricorrere all'aiuto finanziario del padre, perché poco gli rendono i lavori giornalistici ed eruditi che Marsala 26-28 ott.1962, a cura di G. DiStefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] non già perché s. Michele sia il successore di Hermes, ma perché incarna una di Montecassino, Roma, BAV, lat. 1202, c. 79v), in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Figlio del Dio vivente", Gesù dice a P.: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio e della lapidazione diStefano, Luca narra l'inizio della missione di P. fuori di Gerusalemme. P. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte diStefano Báthory, divenendo protettore della nazione Ippolito d'Este. Il F. è importante, soprattutto, perché la sua lunga attività copre un periodo contrassegnato da cambiamenti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1822, di un'opera del Romagnosi; quella col ticinese Stefano Franscini, allora maestro di scuola a 52): "Vedete ch'io sono federale anche nei miei studi; perché questa è la sola forma di unità che sia possibile con la libertà, con la spontaneità, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] riconciliarsi con il patriarca, perché spera di essere incoronato a Gerusalemme e di poter tornare al più presto di volerla fortificare, ma senza impegnarsi a fondo: ordina per ora la riparazione della Torre di Davide e della Porta di S. Stefano ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il nuovo governo aveva rifiutato di riconoscerlo rivendicando i diritti della Corona di S. Stefano. La questione estremamente delicata era Parigi e alla fine di settembre La Farge consegnò la bozza a padre Ledóchowski perché la facesse pervenire al ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] proprio la diplomazia sforzesca a suggerire di dargli qualche "speranza" perché resti. E Carlo segue il nap., s. 3, XVIII (1979), pp. 131-184; F. P. De Stefano, Romani, Longobardi e Normanno-Franchi della Puglia nei secc. XV-XVII …, Napoli 1979, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] comunque, nella fragilità della sua posizione, il padre di F. perche questi non fosse appetito nuovamente come ostaggio.
Vittorioso La malvagità di F. - documentabile: per capriccio, ad esempio, fece trucidare di soppiatto Giovanni Stefano Rozzoni, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] le ambizioni di Luigi XIV in terra tedesca, dove ai piani francesi tornava utile un indebolimento dell'Impero e perciò stesso il subito circondarsi di letterati come Alessandro Pollini, Agostino Favoriti, Ferdinand von Fürstenberg, Stefano Gradi e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...