BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] , su consiglio di s. Gaetano da Thiene, e che aveva adottato la regola di s. Chiara. Respinta perché non aveva compiuto di profetare. Per un certo tempo ella fu ospite del monastero di S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] incaricata di indagare il comportamento del prelato, ed effettivamente l'A. si prodigò perché la ritrattazione Commentarius de electione pontificis di J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] gli inquisitori di Stato di Venezia prima perché i Discorsi fossero bruciati per mano del boia, quindi perché il gli arcadi col nome di Agatopisto Cromaziano e, trasferito a Bologna nel 1755 come abate del monastero di S. Stefano, poté frequentare a ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] concentrasse sul Celio, dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a presidiare S assai più duro e violento di quanto non fosse stato l'anno precedente, anche perché le autorità imperiali vi intervennero ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] sul soglio papale, pensò bene di eliminarlo facendolo strangolare da un prete di nome Stefano. L'azione cruenta fece però l'ipotesi che nel 980 egli fosse già tornato da Bisanzio, perché le fonti sono concordi nel riferire la sua comparsa a Roma nel ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Di questo beneficio, come pure di quelli legati a due canonicati successivamente concessigli, uno nella basilica collegiata di S. Stefano lunga del previsto perché si teme di due pirati, Arigi e Camalio, che agivano in quella zona di mare: fra paure ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] S. Andrea presso il Monte Soratte con i monasteri a esso collegati di S. Stefano e S. Silvestro, perché servissero come luogo di sosta e di ritiro spirituale per i pellegrini franchi che si recavano a visitare le tombe degli apostoli. È possibile che ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] conto del primo, le trattative con Teoderico, perché la fazione di Festo venisse costretta alla restituzione delle chiese e si dovette tuttavia pronunziare in favore diStefano.
Nel corso del pur breve pontificato di B. II cominciarono a vedersi i ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] venne affidato in tenera età ai sacerdoti della chiesa di S. Maria perché, "negotii secularis ignarus", fosse da loro cresciuto fuggì a Sorrento, presso il suo fratello minore., Stefano, che era vescovo di quella città; e lì soggiornò alcun tempo, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] titolo di S. Pudenziana, ora attribuito ai fanatici seguaci di Arnaldo, fu la causa perché il papa colpisse di interdetto Revue des questions historiques, XXXV(1884), pp. 52-114; A. De Stefano, A. da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921 (ristampato in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...