BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo , monsignor F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del B., soprattutto per le linee della sua azione come segretario di Stato di Urbano VIII, oltre a L. von Ranke, Storia dei papi, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] dovevano presentarsi all'imperatore, di modo che egli conoscesse i loro nomi e il loro numero, ed anche perché potesse ricordare loro gli Romani" dell'824, in Studi medioevali in onore A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 43-78; G. Haendler, Epochen ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] è la fonte del divino. Per il G., la Trinità nella concezione di Calvino è in realtà una quaternità perché si attribuisce sofisticamente a Dio l'essenza divina e perché ogni persona, sia singolarmente sia fuori dalla sua ipostasi, è "essenzialmente ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] il pericolo di un altro scisma - come nel 1130 -, e perciò Innocenzo II prima di morire aveva allora questa decisione. Ora, come papa, cominciò a procedere contro Stefano a favore di Matilde.
Nel dicembre del 1143, alla solita scadenza, pare, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] relazioni; egli infatti era amico di Apostolo Zeno e diStefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei ma il C. rinnovò gli sforzi, moltiplicò le energie perché le Memorie potessero continuare, dimostrando per questa sua iniziativa ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] suffraganei, quindi a papa Stefano IX, chiedendone l'intervento in sua difesa. Questi ordinò a G. di convocare un sinodo, per il vescovo si sentiva tradito dal suo antico segretario perché questi sarebbe venuto meno a non meglio precisati accordi ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Nerone. Secondo una versione interpolata della biografia di G. II, egli avrebbe avuto l'intenzione di far catturare il papa dall'esarca. Le cose andarono però diversamente, perché avrebbe visto realmente un papa (Stefano II) recarsi in Francia per ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Sacro Collegio nominò il cardinale Stefano Nardini commissario di Roma "sede vacante" con piena autorità di governo (mancava ancora il B. e suoi esecutori testamentari, dovettero ricorrere al papa, perché i debiti, le spese dei funerali, i compensi ai ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nuovo solenne ammonimento, che però non giunse a destinazione, perché il presbitero latore del messaggio non osò compiere la Roma e poiché G. III e il duca di Roma Stefano rifiutarono di consegnargli Trasmondo, assediò la città, devastandone i ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma piuttosto cospicua di d'Este, perché il F. venisse liberato. Le aspettative della Morata sugli esiti dell'interessamento di Lavinia andarono ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...