DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] il D. fu invitato a partire d'urgenza da Avignone, perché il suo predecessore a Lisbona, monsignor Fr. Ravizza, doveva divenire segretario della congregazione di Propaganda Fide. Agli inizi di giugno il D. si incamminava ed era raggiunto sulla strada ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] cattedra di Fano al vescovo Giovanni (II). Il D. - probabilmente per umiltà, forse perché non riteneva di essere all della certosa del Montello. Agli agostiniani della chiesa di S. Stefano destinava il proprio calice grande, i suoi breviari ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , il 4 marzo 899, sentenziò in una causa tra l'abbazia di Nonantola e il chierico Stefano, custode della chiesa di S. Maria de Pociolo; mentre in veste di missus papale, insieme con Adalberto di Bergamo, in una data imprecisata tra il 906 e il 910 ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Idyllium in laudem Samuelis Cracoviensis Ecclesiae antistitis, importante perché inizia la ricezione della poesia bucolica greca nella letteratura il quale tentò di ottenere il favore del voivoda di Transilvania e re di Polonia Stefano Báthory. Nello ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] di S. Agostino, Giovanni di Basileal nel processo svoltosi nel 1385 tra l'università parigina e il suo cancelliere Giovanni Blanchart). Negò a Stefano unica tradizione giuntaci, e perché testimonianza di quali fossero le opere di s. Agostino più ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] casato Collocapra, uno dei principali e più antichi di Biella. A Stefano, padre del C., fece capo la linea che di Torino. Tali notizie tuttavia vanno accolte con molta cautela perché l'opera di quest'autore non manca di imprecisioni e assai spesso di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] formazione del sacerdote. Favorì la nomina di maestri accreditati ed abili, fra cui spiccano i nomi di S. Guarracino, G. Pellino, G. De Stefano, ricorrendo anche al suo patrimonio personale pur di poter disporre di un corpo insegnante scelto e dotto ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] il corso della lunga vita si trova manoscritto, di mano del nipote Stefano Evodio Assemani, nel codice Vat. lat.8225, ff perché soverchiamente ambiziose, tutte queste imprese rimasero incompiute, tranne la prima.
Prima infatti tra esse in ordine di ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] sola può garantire il rispetto del clero da parte dei fedeli: si obbligano, perciò, i preti a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d' , Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, parroco di S. Stefano. I suoi interventi non ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte diStefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...