COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] del 3 maggio 1297. In questo giorno un fratello del C., Stefano, attaccò il convoglio che portava da Anagni a Roma un tesoro Il contenuto di tale biblioteca non indica tuttavia con sicurezza preferenze personali del C. nella lettura, perché circa la ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] per Stefano Colonna e Calenda Capocci (dispensa ottenuta nel 1329) offre una precisazione cronologica di qualche da Castello ed al padre di quest'ultimo è il Tractatus de statu et mutatione Imperii che ebbe eco perché legato alla disputa tra ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] legato pontificio in Francia con il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] di Savoia si era assunta le funzioni di intermediaria e favoreggiatrice. Si trattava però di un'alleanza quanto mai precaria, perchédi Galeazzo Maria Sforza è raddoppiato dal fatto che egli avrebbe dovuto officiare la messa nella chiesa di S. Stefano ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di Cavour, contro il quale il pontefice aveva espresso la sua totale ostilità perché riconosceva di 434) pur di impedire l'elezione del principe di Transilvania, troppo ben visto dai Turchi.
Quando fu finalmente incoronato Stefano Báthory, la ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] D., insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, su esplicita richiesta dell'imperatore nell contatti tra papa e imperatore si fecero più stretti, perché le formule vaghe delle lettere imperiali non danno indicazioni precise ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato diStefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] Cancelleria del Laterano tra il pontificato diStefano II e quello diStefano III. Gli storici moderni hanno, dunque Filippo non fosse stato cacciato dal Laterano; e ciò fu sufficiente perché Grazioso riconducesse Filippo a S. Vito.
Il 1° agosto C. ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 66 al 1570-71. Intorno al 1560 il G. assunse la carica di giudice nel tribunale del Foro dei mercanti, che tenne fin verso la incise granché nei rapporti tra Filippo II e Sisto V, anche perché le tensioni più acute non si verificarono a Madrid, ma a ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] dello Svevo un trattamento meno duro del collega, forse perché ritenuto più adatto a riaprire le trattative con la Le carte dell’abbazia di S. Stefano d’Ivrea fino al 1230, Pinerolo 1902, p. 334; Les registres d’Innocent IV, a cura di É. Berger, 4 ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] . Tra il G. e il Castellesi si venne peraltro a determinare una certa specializzazione di funzioni, perché il più autorevole Castellesi si incaricò di trattare le questioni politicamente più delicate, mentre al G. restò appoggiata la cura degli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...