MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] M. era già vescovo di Zituni. La rubrica che lo precede è particolarmente preziosa, perché riporta la notizia che , guelfi e popolo grasso…, Firenze 1978, pp. 38 s.; G. DiStefano, La diffusion de Valère Maxime au XIVe siècle…, in Genèse et début du ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] . Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un miracolo che ella avrebbe operato proprio a favore di G. che, agonizzante nella badia di Passignano, nei pressi di Firenze, fu guarito dalle sue preghiere: di questo episodio G. diede ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] , che l'elezione di Bartolomeo Prignano era da considerare canonicamente nulla perché avvenuta "per impressionem", 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , quella secondo cui essi avevano complottato per uccidere Stefano Colonna). Ammise ad un certo momento che i di intervenire presso il vescovo di Londra perché risolvesse la questione a suo favore. Il 13 maggio 1317 il papa gli dava il permesso di ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] di sviluppi positivi. Nel 1764 divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano 1781).
Deluso nelle speranze di carriera, anche i suoi scritti non saranno in grado di assicurargli una solida notorietà, perché la scarna pubblicistica cui ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di del decesso di papa Giovanni VIII (16 dic. 882), perché così risulta dal ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] ad uno dei suoi numerosi nipoti perché lo rappresentasse a Padova e a Venezia di fronte ai tribunali civili, criminali 1576-1586 (Atti della metrica reale... ai tempi diStefano Báthory), a cura di A. Pawiński, in Zródła dziejowe (Fonti storiche), XI ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] dal 1749 ministro del granduca, e imperatore, Francesco Stefano), riuscirono a ottenere un rescritto (10 apr. 1752 idonei a ciò sono i parroci (p. 51), anche perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] perché ritenuti indegni. A detta di Arnolfo, L., responsabile con le sue parole "nuove e inaudite" di quanto accaduto, propose l'approvazione di Id., Chiesa gregoriana, a cura di A. Tilatti, Roma 1999, pp. 127-212; M. Parisse, Stefano IX, in Enc. dei ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] affinché la nomina diocesana ricadesse sul D.; invano, perché venne scelto Marcantonio Mocenigo. Quindi, proprio nello stesso anno, nell'ambito della discussione di un'ipotetica erezione di nuovi vescovati nella regione sembrava, a detta del fratello ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...