BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] sola può garantire il rispetto del clero da parte dei fedeli: si obbligano, perciò, i preti a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d' , Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, parroco di S. Stefano. I suoi interventi non ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte diStefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] dei conti di S. Stefano Belbo. Svolti con buon profitto gli studi nel seminario di Alessandria, dove era stato introdotto da mons. G. Dio misericordioso si degni di rassodare a pubblico bene quanto a pubblici voti si ottenne", perché "digitus Dei est ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] solo qualche convento, G., non ancora nella maggiore età, si recò nella locale chiesa di S. Stefano dove era presente una moltitudine di uomini e di donne venuta per ascoltare Filippo Longo, un frate minore giunto dall'Umbria. Terminata la predica ...
Leggi Tutto
GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] scalpore negli ambienti ecclesiastici, perché era la prima biografia pubblicata di quell'importante e " di Quinzano. Il G., usufruendo di un lavoro di G. Nember, gli dedicò le Memorie intorno alla vita ed a' costumi diStefano Gussago prevosto di ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] zia monaca nel monastero pisano di S. Benedetto, sotto la giurisdizione dei Cavalieri di S. Stefano, ove prese l'abito a ), di avere donato a Dio il libero arbitrio e la volontà, e di non poter obbedire ai direttori né compiere atti esterni perché Dio ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] Levante; di quei cristiani si era persa ogni traccia fino a quando Martin Broniewski, ambasciatore diStefano Bathory in . dovette discolparsi dall'accusa di aver commerciato in schiavi e in vino; accusa non infondata, perché, come emerge dalla sua ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie di opere pie ispirate ai nel palazzo di Porto, assistita dal vescovo Francesco Gonzaga, presenti i duchi Vincenzo e Eleonora.
E. aveva disposto perché il suo ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco perché consentì un'analisi della struttura della diocesi di cui si giovarono anche i successivi arcivescovi di Pisa. Probabilmente il L. contava di ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , Stefano e Domenico, avrebbero abbracciato, come lui, lo stato sacerdotale.
Compì gli studi nel seminario arcivescovile di Udine infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...