FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] di domenica o di altra solennità religiosa. Nella medesima lettera il papa affidava alle cure di F. il monastero femminile di S. Stefano, sito in territorio di papa dette a F. disposizioni perché inducesse il vescovo di Lilibeo Decio a restituire a ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di quello osservante di Lecceto. Il F., invece, il 9 febbr. 1421, per il convento di S. Maria di Nazareth, nominò suo vicario Gabriele Garofolo, reggente dello Studio di S. Stefano condannata nel 1415 al concilio di Costanza perché poneva le basi per ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare la sua primazia come più che di a capo della comunità cattolica di Roma e perciò i loro testi avevano valore ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] direttamente al nuovo papa Stefano IX.
Il pontefice ordinò all'arcivescovo di Milano di convocare un sinodo provinciale Landolfa perché si scagionassero dalle loro colpe. Ma essi rifiutarono di presentarsi, sicché dopo tre giorni di lavori il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Colonna, come Palestrina (Matteo dì Pietro Bertrami, Gregorio di Nicola Ferrari, Deodato diStefano Rocchi), Canemorto (Andrea detto soggiornò nella domus del C. soltanto fino al 1337, perché dopo la nascita del figlio Giovanni il poeta si ritirò a ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] si trovava tra le rovine pregandolo di pazientare. La pazienza del G. venne premiata, perché alla fine dei lavori egli ottenne una Stefano Ferrero. L'opera si trova manoscritta nella Biblioteca Palatina di Parma, e nella prefazione porta la data di ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] favorevole all'arcivescovo. La riserva dei Bolognesi venne perciò ritirata.
Del resto la questione non venne più il Sermo de inventione sanctarum reliquiarum scritto da un monaco benedettino di S. Stefano poco prima del 1180 (Lanzoni, S. Petronio, p. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] l'esame di "licentia in artibus et conventus" davanti ai professori Galeazzo di Santa Sofia, Bono de Fiume e Stefano de' accolta con indubbio piacere, perché il D. era considerato in grado di continuare l'opera di riforma ecclesiastica inaugurata dal ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] scritti dell'eretico spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in realtà pseudonimo dell' notizia della proibizione degli scritti di Valdés, il G. aveva replicato: "Io non me ne curo niente, perché l'ho in mente et non ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] all'originale di B. sia da identificarsi con il codice di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878) - miniato nel 1070 ca. da Stefano per l 'riformato', anche perché non risulta essere il prototipo neanche della propria sottofamiglia di manoscritti. Resta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...