PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] versione francese e decine di edizioni dopo la prima postuma (Roma, appresso Stefano Paolini, 1596), talvolta di testi di controversia comprensibili agli indotti. Lo scritto ebbe problemi proprio perché Carlo Borromeo non gradiva la diffusione di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di uomini come Leone Allacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di Svezia, di . Non poté riceverlo perché, colto da febbri all'inizio di novembre, morì tre giorni ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] con alcuni confratelli del convento di S. Marco a Milano (tra cui l'autorevole Stefano da Sestino), che con i per gli soli semplici et idioti", fu diffusa prevalentemente nei Grigioni, perché in Italia fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] imperiale Della Torre da mesi faceva pressioni sulla segreteria di Stato perché M. fosse autorizzato a raggiungere la corte imperiale. di preghiere mariane nella cattedrale di S. Stefano per il successo delle armi cristiane: la vittoria di Eugenio di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] giuridica e religiosa siciliana: sia perché inteso a modificare la.tradizionale della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] protesta. Leone aveva perciò incaricato I. di occuparsi di trovare un sistema di calcolo che risolvesse definitivamente VI secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 121-41. A ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] giugno 1774 Clemente XIV inviò perciò il D. ad Avignone in qualità di prolegato con la direttiva di cassare tutte le ordinanze emanate della Repubblica Romana, dopo aver fatto tappa a Porto Santo Stefano, il 13 aprile egli raggiungeva a Siena Pio VI; ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Napoli ad Aversa nel 1559) e la gestione di consistenti quantità di denaro per varie occorrenze, come la paga dei soldati delle bande ducali o di quelli delle galere di S. Stefano munifico protettore, perché l'ostilità di Francesco sembrava ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] dei Tre Capitoli. D. vide nell'atto dell'imperatore un attacco gravissimo al concilio di Calcedonia del 45 1 e alla fede cattolica; perciò, insieme con l'apocrisario Stefano e con gli altri sacerdoti occidentali presenti a Costantinopoli si rifiutò ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] VII, il F. dice di aver scritto il trattatello perché una persona degna di fiducia - probabilmente lo stesso doge ap., s. Nicola vesc., s. Lucia vergine, s. Tommaso ap., s. Stefano prot. - 2 sermoni -, s. Giovanni evangelista - 2 sermoni - ss. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...