Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] assemblea, e oltre a costoro è citato in veste di ospite solo Stefanodi Dor (Concilium Lateranense a. 649, pp. 390 , una domenica, l'esarca non eseguì subito l'arresto, perché probabilmente temeva la reazione dei Romani che si erano riuniti per ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] lettera inviata dal pontefice a Guglielmo signore di Montpellier perché assistesse il legato papale (Potthast, n. nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefanodi Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, G. sottoscrive fino al ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] di S. Prassede. In realtà non è mai esistito un cardinale Giovanni dei SS. Giovanni e Paolo nel periodo in questione (come invece afferma l'Ughelli, I, col. 1293), perché insieme con i cardinali Romano di Porto e Stefanodi S. Maria in Trastevere, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefanodi Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII benefici. Le sue aspirazioni al cardinalato non poterono realizzarsi perché prima della promozione cardinalizia egli morì dopo breve malattia, a ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] "archimandrita" dei monasteri romani da Alberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa al monastero di S. Benedetto "Casini Montis", su preghiera del suo abate B., il monastero di S. Stefanodi Terracina, ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di Trani, ma rinunciò ancora nello stesso anno, perché non ottenne la conferma pontificia della sua elezione. Una sorella, di dell'abate. A dubbio invece se Stefanodi Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto verso il ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] probabilmente un buon successo, ma non godette di fama eccezionale.
Stefanodi Tournai nella lettera inviatagli gli augura che quelli che alla lotta non avevano preso parte, e perciò non ne godevano, di diritto, i privilegi, a chiarire i rapporti con ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefanodi S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status di monaco vescovile, investitura che Anselmo poi rifiutò, probabilmente perché gli furono imposte condizioni simoniache.
In realtà, ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di S. Stefanodi Pontecchio dal giugno 1540 nonché possessore di altri benefici minori nella diocesi di Bologna, canonico della cattedrale di Maiorca fino al 1534 ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze in per il gran numero di altari de requie, nel dicembre 1389 privò del beneficio il prete Stefanodi Ravello, il quale ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...