Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] prima di affrontare il viaggio, perché è l'unico che li può aiutare nella ricerca di ciò che ciascuno di loro desidera di più arrivano in libreria. E uno come fa a leggerli tutti?
Stefano già da bambino è ossessionato dai libri. I suoi genitori si ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] cardinale Alessandro Albani perché a sua volta lo consegnasse al Sant'Uffizio, ebbe più probabilità di essere letto e di conoscere una di Barbeyrac, i saccheggi a man salva dalle Stuore di Giovanni Stefano Menochio o dalle Origines ecclesiasticae di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " e ai "togati", i "buoni e savii cittadini"; perciò è stato imperdonabile errore del Guisa l'aver ascoltato "gente bassa religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi da tutta la Toscana per l'"illustre adunanza ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giurisprudenza del suo tempo. Ma P. non è un epigono, perché ha creato un suo linguaggio sontuoso, nobile, maestoso, che riflette , "Giornale Italiano di Filologia", 2, 1949, pp. 97-116.
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] aveva avviato la pratica a corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 del novembre 1771 lo aveva definito un "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero in Italia ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] solo e diverso – né so il perché. Forse perché i miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? Non sposò Giacinta Giovagnoli (1884-1967), originaria di Bulciano, una frazione di Pieve Santo Stefano, dall’unione con la quale nacquero ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] egli aveva avuto modo di stringere contatti con letterati locali e forestieri quali Stefano Ambrosio Schiappalaria, Francesco Nel marzo dello stesso anno il G. fu di nuovo arrestato perché sospettato di aver avuto contatti con Gaspar de Añastro, un ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] con ben più ingente numero di versi, non soltanto perché meno divulgati, ma perché veramente costituiscono una posizione-chiave Guido delle Colonne a Pier della Vigna,e aggiungiamo Stefano Protonotaro, depressi i popolareggianti cari a un corsivo ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] l'indicazione dell'anno risale con molta probabilità al 1460 perché vi si fa riferimento alle vicende della condotta milanese), della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 24 s.; G. DiStefano, L'hellénisme en France à l'orée ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Syphilis sive De morbo gallico, uscito a Verona presso Stefano Nicolini da Sabbio nel 1530, preceduto da un'edizione veneziana per la ricostruzione della data di composizione delle opere del F., ma ancor più perché si inseriscono nella parte più ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...