GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte diStefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco perché consentì un'analisi della struttura della diocesi di cui si giovarono anche i successivi arcivescovi di Pisa. Probabilmente il L. contava di ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] 30, n. 60219), letto il 28 maggio 1831 all'Accademia Velina, di cui il L. fu membro attivissimo, e alcuni lavori di archeologia cristiana, come De' quattro santi Pietro, e Probo vescovi, Stefano confessore, e Musa vergine, i cui preziosi corpi furono ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] di finanzieri e assentisti, avevano organizzato le loro fortune nel '600 attorno alla figura diStefano, doge nel 1663. Dei quattro figli diStefano chiese al D. di non intervenire alle riunioni perché lo riteneva di ostacolo alla conclusione della ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] nel 1518: nel corso di quest'anno fu sostituito nella carica da Angelo Caldogno, perché inviato a Verona come fu nominato con Giovanni Trento e Francesco diStefano Gualdo a soprintendere i lavori di restauro del palazzo della Ragione a Vicenza ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] 'altro evitare qualora anche la più strenua difesa abbia come esito inevitabile quello di accordarsi comunque con il nemico, "perché questo è uno modo di procedere al tutto contra ragione, et segue tutti effecti contrarii a quelli che ragionevolmente ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] un'operetta che condanna la congiura diStefano Porcari ed esalta la figura di Niccolò V, immediatamente dopo la 68-74). Rifiutando ogni forma di derivazione del potere dei papi da quello degli imperatori romani, perché la natura violenta dell'impero ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] fu presidente dell'Ordine militare di S. Stefano; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in di non iniziare le trattative per la questione della precedenza; ma, perché la sua inattività non destasse sospetti, fu incaricato di discutere le questioni di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e identificabili testi manoscritti o a stampa.
Il 14 febbraio 1650 fu nominato vescovo di Pistoia, con dispensa perché non era sacerdote da più di sei mesi, ma non risiedette molto nella diocesi e continuò a disimpegnare i suoi uffici curiali ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] di adottare la croce greca, più che per l'esiguità dello spazio a disposizione, "perché ; R. DiStefano-L. Santoro, La cappella di S. Maria dei Pignatelli in Napoli, ibid., pp. 190, 192 n. 26; A. Venditti, L'arch. G. Astarita e la chiesa di S. Anna ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...