BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] Stefano Baluze, Gherardo Mastricht e Vari Espen.
Ciò nonostante, il testo grazianeo rimaneva ancora in gran parte bisognevole di società; perché a loro appartiene anche di proporre la abolizione delle leggi stesse, quando queste cessino di essere ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] di tutto il diritto.
Più documentata, anche perché preminente, la carriera politica del Cara. All'ufficio di Roma da Stefano Plannck dopo il 21 maggio 1493, fu da lui ristampata a Torino l'anno successivo. Le orazioni a Filippo II di Savoia ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] librai-editori.
Dalle seconde nozze il M. non ebbe figli, perciò, man mano che la sua azienda prosperava, pensò a un possibile successore chiamando a Roma il figlio di suo fratello Stefano, Vitale, destinato a rilevare la stamperia dopo la morte del ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] e De concessione feudi), prescrivendo, sotto pena di 500 scudi di ammenda e di 5 anni di carcere, di consegnarle entro quattro giorni al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi. Contemporaneamente si disponeva che "per perpetua detestazione ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] in commenda», di S. Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato beneficiario l’arcivescovo di Spalato Marco ’opera, concepita a Padova – al M. più congeniale perché albergo delle «buone lettere» e «tranquillo porto» per ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] , nonostante si trovi segnalato nella sua lapide tombale, perché appena un mese dopo, il 22 ottobre, a Roma di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] civile o quello canonico: si avranno perciò quattro generi di impunità, che vengono partitamente esaminati nei istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P. Comanducci, La scuola criminalistica ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] all'assegnazione della nuova residenza ai francescani, perché l'ubicazione del loro convento nel centro cittadino alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se essi ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] perché coinvolti in un grave fatto di sangue. La famiglia materna era invece originaria di Vigevano. Benché di e sulle opere di Jacopo M.; 370 (1): C. Bellardi, Abbozzo di un elogio di Giovanni Stefano Menochio in forma di discorso inaugurale degli ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] a torto detti delle "Pandette fiorentine, solo perché in Firenze risiedono, senza neppur far menzione, che quelle una volta furon di Pisa" (p. XIV).
Nello stesso 1764 il D. aveva ricevuto dall'Ordine di S. Stefano - all'interno del quale era membro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...