GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ". Mai pubblicate, ebbero circolazione molto ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pp. V-LXIII; G. De Stefano, Della vita e delle opere di G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. Casetti, La vita e le opere di G.V. G., in Nuova ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] tempo fosse ancora laureato, perché, a differenza di altri, il suo nome non èaccompagnato dalla qualifica di "doctor". La data se" sotto la parrocchia di S. Stefano in Porta Eburnea; tra le "assegne" infatti di questa parrocchia troviamo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] civile nelle mani dello Stato, proprio questo Vassalli leggeva (perché riteneva di aver ‘costruito’) il codice del 1942 come codice ‘ stavolta ascarelliano) diritto vivente, e, soprattutto con Stefano Rodotà e Natalino Irti, la codificazione per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] , Carlo Augusto Cannata, Stefano Rodotà). Furono presenti anche colleghi di altre specializzazioni (Sabino Cassese dialogo non con, ma tra giuristi. Mera differenza di preposizione? Certamente no. Perché solo tra giuristi ha senso l’accenno al ...
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La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] considerazione dal legislatore: non il primo, che non riceverà nessun beneficio diretto dalle nuove cause di sospensione; ma nemmeno il secondo, perché la durata media di un giudizio d’appello è pari a circa due anni, mentre la riforma gliene assegna ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. che, il 17 apr. 1563, convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l' "non havesse finito la sua visita apostolica.
Supplica, perciò, accoratamente il metropolita "a dar fine a questo negotio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stato sì che non vi rimanga republica: primo perché egli è prencipe eletto, poi perché, essendo l'assunzione legitima e senza arme, e decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory ...
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Il codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.l. 13.5.2011, n. 106, convertito nella l. 12.7.2011, n. 106, contiene un ulteriore, e non “programmato” correttivo al codice dei contratti pubblici, [...] , 1030, che le nuove norme «contemplano la figura del “proponente”, diversa da quella del “promotore”, perché il proponente presenta una proposta per la realizzazione di opere che non sono comprese nella programmazione triennale o in altri strumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] commercianti non possono essere espulsi, perché il mondo è la patria comune di tutti; essi sono utili alle città , sui fallimenti cambiari e sul Consolato del Mare), Stefano Graziano, Mercuriale Merlini, Francesco Rocco (sulle procedure concorsuali ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] 183 del 2010 – cd. Collegato Lavoro, «il giudice, vuoi nel caso in cui ritenga applicabili, perché conformi alle previsioni legali e non lesive di prerogative inderogabili, le regole contrattuali, vuoi in quello in cui le ritenga viziate e, quindi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...