CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse ora al Correr), Grollier una testa ideale che il C. le aveva fatto e perché era arrivata da Londra una copia in gesso del Teseo del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1588.
Nel dicembre 1586 era morto il re di Polonia Stefano Báthory. Alla notizia della sua scomparsa numerosi principi L'unione non era però destinata a durare a lungo, perché dissensi intervenuti in seno alla Chiesa copta e la successiva scomparsa, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] deve però ricorrere all'aiuto finanziario del padre, perché poco gli rendono i lavori giornalistici ed eruditi che Marsala 26-28 ott.1962, a cura di G. DiStefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesa di S. Stefano della Badia tra gli ultimi mesi del '73 lode; i giuristi la condannano perché non arreca lucro, ma in ciò appunto è il suo merito, di non rivolgersi all'acquisto dei beni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte diStefano Báthory, divenendo protettore della nazione Ippolito d'Este. Il F. è importante, soprattutto, perché la sua lunga attività copre un periodo contrassegnato da cambiamenti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] sino alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto per la dispersione degli archivi dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio delle missioni francescane venisse trasferito da ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] finalmente uscì, per i tipi di Aldo, nel marzo del 1505. Non è chiaro perchédi questa edizione si abbiano esemplari S. Stefano; undici carmi, inclusi i precedenti, in Carmina quinque illustrium poetarum, Venezia 1548; prima ed. di un Carminum ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1822, di un'opera del Romagnosi; quella col ticinese Stefano Franscini, allora maestro di scuola a 52): "Vedete ch'io sono federale anche nei miei studi; perché questa è la sola forma di unità che sia possibile con la libertà, con la spontaneità, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di cui, tramite il Mazzini, avrebbe poi, di concerto con P. Bastogi ed E. Mayer, acquistato, e salvato all'Italia, i cosiddetti "manoscritti labronici") il S. Stefano ebbi luogo d'esser contento nel '48; perchédi noi, né degli altri Stati d'Italia, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto di Dio le voci riportate dai parenti (la figlia Vittoria, Stefano Stampa) che parlano di la sua figura di intellettuale. Fu perciò assai attento nel rivedere i testi, dal punto di vista della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...