PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] cedendo ostaggi. La tregua non durò però a lungo, perché attorno all’872 vi fu uno scontro (sfavorevole ai l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefanodi Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] di Teano, il 19 ag. 1495, le abbazie commendatarie dei monasteri di S. Vincenzo al Volturno e di S. Stefanodi Sermoneta, e l'arcivescovato di imperiale. L'episodio peraltro era troppo modesto perché il risentimento del papa avesse gravi conseguenze: ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] di filosofia, essendo stato nominato proposto dell'oratorio di Orsanmichele dall'imperatore Francesco Stefanodi Lorena granduca di 'intervento di Scipione de' Ricci che il 17 genn. 1781 lo incoraggiò a completare un'opera che aveva ideato "perché i ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] 1159, forse perché ammalato.
Le fonti coeve tra l’altro lasciano aperto il problema di quale posizione di una causa che vedeva contrapposti il monastero di S. Vincenzo di Le Mans e l’abbazia di S. Stefanodi Fontenay per la proprietà della chiesa di ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di garantire la fedeltà della casata già comitale, titolare di quegli ambiti signorili, tanto più pericolosa perché ), S. Savino nel Valdarno e prima del 1113 S. Stefanodi Cintoia, sulle ultime propaggini orientali del Monte Pisano.
Pietro promosse ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefanodì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] e contro il C. stesso. Egli accusò gli inquisitori di aver percepito 20 luigi per la sua scarcerazione. Nonostante la debolezza dell'accusa manifestamente infondata, considerata l'esiguità della somma, ma soprattutto perché essa colpiva uomini la cui ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] l'abito nel convento di S. Stefanodi Bergamo, e ben presto per il suo merito fu promosso superiore di molti conventi ed - perché assolvesse alcuni ecclesiastici, che erano stati scomunicati da Innocenzo IV per non aver pagato certe somme di denaro ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefanodi Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] di Francia, perché, riferendosi ad avvenimenti occorsi nel 1573, La Popelinière, storico delle guerre di religione in Francia, parla di . Foreign series of the reign of Elizabeth, 1572-1574, a cura di A.J. Crosby, London 1876, pp. 403, 415, 425 ss ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] un luogo di ricerca in cui tutti si sentissero liberi ed eguali, ed ecco perché in essa si raccolsero studiosi di varia provenienza riprese la sua attività col Di Capua dal 1683 al 1695 ed infine col giureconsulto StefanodiStefano dal 1735 al 1773; ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] de Meulhon (all'epoca capitano generale della Riviera di Levante) egli ottenne la dedizione delle terre di Falcinello, Castelnuovo, Santo Stefanodi Magra e Sarzana e, ai primi di settembre, ricevette in consegna dal Boucicaut - previo esborso ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...