PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] conosce anche della famiglia di origine.
Risiedeva a Perugia, dove il padre Giovanni diStefano, di cui non è nota laureato in diritto canonico, sia perché non risulta che egli abbia mai ricoperto l’ufficio di uditore della Rota Romana.
La docenza ...
Leggi Tutto
MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefanodi S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status di monaco vescovile, investitura che Anselmo poi rifiutò, probabilmente perché gli furono imposte condizioni simoniache.
In realtà, ...
Leggi Tutto
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] se messa in relazione con il Palazzo, anche perché la scala già realizzata da Domenico Fontana «era misuratissima facciate e ai portoni di entrambi gli edifici. Al 1688 risale il progetto per la chiesa di S. Stefanodi Capri. Nel 1688-89 ...
Leggi Tutto
GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] seguente, il G. fu impegnato in trattative con Stefanodi Maramonte, già comandante delle truppe venete, passato al may fare papa Eugenio[IV], tantum modo perché era mero layco" (Arch. di Stato di Milano, Archivio Sforzesco, Carteggio Sforzesco, ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di S. Stefanodi Pontecchio dal giugno 1540 nonché possessore di altri benefici minori nella diocesi di Bologna, canonico della cattedrale di Maiorca fino al 1534 ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze in per il gran numero di altari de requie, nel dicembre 1389 privò del beneficio il prete Stefanodi Ravello, il quale ...
Leggi Tutto
CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] di Roma, tanto che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da Filiberto di 137 s.; P. Ceoldo, Mem. della chiesa ed abbazia di S. Stefanodi Carrara, Venezia 1802, p. 199; F. S. Dondi ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] nell’omonimo discendente di un altro ramo della famiglia isolana, il 'piovan' don Stefanodi Niccolò di Antonio Patrizi (morto lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce per superiore». Il processo ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefanodi Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, mentre Ghislardo Fecero tuttavia pressione sugli organi di governo perché sollecitassero la liberazione di Annibale.
Tre ambasciatori vennero ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] il passaggio della Toscana a Francesco Stefanodi Lorena, il G. fu scelto dal Senato fiorentino per indirizzare un discorso di saluto al principe M. Beauvau di Craon, capo della Reggenza toscana. Membro del Consiglio di reggenza, e dal 1739 anche del ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...