BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] non sappiamo per quanto, al marito. Non è perciò sostenibile la data "non dopo il 24 marzo di B., Sandra, è ricordata come sposa di Francesco Del Mazza, nel 1342, nel popolo di S. Stefanodi Firenze (Manni). Il Del Lungo fa estinguere la famiglia di ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di re di Trinacria. La partenza di E. per la Sicilia, prevista per l'autunno del 1302, ritardò sino alla primavera del 1303, perchédi Siracusa (1314), Lentini, Mineo, Vizzini, Paternò, Castiglione, Francavilla e i casali della Val diStefanodi ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] "archimandrita" dei monasteri romani da Alberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa al monastero di S. Benedetto "Casini Montis", su preghiera del suo abate B., il monastero di S. Stefanodi Terracina, ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] al suo fianco per molti anni. Nel 1455 entrò in contatto con Francesco Sforza duca di Milano. Costui gli aveva inviato un apprendista, tale Stefano tedesco, perché imparasse a suonare il liuto. In una lettera autografa datata 26 dicembre 1455 il ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di Trani, ma rinunciò ancora nello stesso anno, perché non ottenne la conferma pontificia della sua elezione. Una sorella, di dell'abate. A dubbio invece se Stefanodi Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto verso il ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] procuratore Stefanodi Niccolò Bernardi, e nel 1530, quando attraverso il banco Buonvisi vennero rimesse decine di migliaia di a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate d'essi beni stabili fusseno maggiori di quello in ciò si ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] prigioniero anche il voivoda Stefanodi Transilvania, nipote del re di Ungheria. I due provveditori perché venisse scelto Michele Steno. Nel 1401, secondo il Priuli, fu avogadore di Comun e nel 1405 partecipò alle trattative di pace con il marchese di ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio diStefanodi Gian Domenico diStefano e di Brigida Doria diStefanodi Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] e a un gruppo di parenti del clan Doria, Sebastiano di Opizzino, Geronimo di Geronimo, Domenico diStefano.
I rapporti tra commenda per uno dei figli del D., che dovette rinunciarvi perché il reddito delle terre investite superava 11.500 scudi; ma ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] giovanili, che sono copie da opere diStefano, di Michelino da Besozzo, di Altichiero (Milano, Ambrosiana; Vienna, 1435, che dev'essere stata ritratta verso il 1439, comunque non dopo, perché in quell'anno essa morì (G. Gruyer 1894, pp. 216 s. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] probabilmente un buon successo, ma non godette di fama eccezionale.
Stefanodi Tournai nella lettera inviatagli gli augura che quelli che alla lotta non avevano preso parte, e perciò non ne godevano, di diritto, i privilegi, a chiarire i rapporti con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...