GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nuovo solenne ammonimento, che però non giunse a destinazione, perché il presbitero latore del messaggio non osò compiere la Roma e poiché G. III e il duca di Roma Stefano rifiutarono di consegnargli Trasmondo, assediò la città, devastandone i ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] il concetto che la virtù è assente dalle reggie perché i re non sono elevati alla loro dignità dal proprio Batorego 1576-1586 (Atti della metrica reale... ai tempi diStefano Báthory), a cura di A. Pawiński, in Zródła dziejowe (Fonti storiche), XI, ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma piuttosto cospicua di d'Este, perché il F. venisse liberato. Le aspettative della Morata sugli esiti dell'interessamento di Lavinia andarono ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perchédi mano di un anonimo che, nella stessa chiesa, affresca un S. 'Incoronazione della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] compimento dell'opera; infine un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che a eccezione di due: nel 1537 un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo diStefano Fieschi e nel ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] , su consiglio di s. Gaetano da Thiene, e che aveva adottato la regola di s. Chiara. Respinta perché non aveva compiuto di profetare. Per un certo tempo ella fu ospite del monastero di S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nel 1832-34 a cura diStefano Ticozzi ed infine una terza a Torino nel 1854-56 con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell Maria Mazzuchelli e Girolamo Tiraboschi, dal sec. XI perché in quest'epoca si può realmente rintracciare l'origine ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] incaricata di indagare il comportamento del prelato, ed effettivamente l'A. si prodigò perché la ritrattazione Commentarius de electione pontificis di J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] anno. Gli ambasciatori veneziani fecero tappa alla corte di Filippo il Bello perché interponesse i suoi buoni uffici presso il papa: cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] perché non si deve far del bene a chi non ne vuole". Nel 1782 il D. era a Napoli, dove portava avanti le ultime fasi della causa; qui conobbe Ferdinando Galiani, Niccolò Ignarra, Stefano rivedute al 1802, al mese di gennaio, prima inedita); G. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...