CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] proprio si era recato in Germania dal duca Stefano III di Baviera, genero di Bernabò Visconti, ad assoldare milizie per la in tono più sommesso, dello splendido mecenatismo paterno. Perciò sotto il profilo culturale e artistico la corte carrarese ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sembrerebbe essere stato trasferito prima nel penitenziario di Santo Stefano, e successivamente esiliato.
Il C. cospirato contro" la costituzione spagnola non "analoga" al Regno, "perché il cospirare non rientra ne' miei principj" il Pepe ricordava ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di Catania, dove seguì con particolare interesse le lezioni di storia dell’arte diStefano Bottari. Nel 1946 si diplomò in pianoforte nel Conservatorio di che per natura propria è più chiaro, perché si rifà alla melodia, alla cantabilità dell’ ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , il 31 dic. 1547, con Candiana diStefano Querini, questa morì, il 9 dic. 1552, di parto dando la luce ad una figlia che quella dell'amico afflitto da pene d'amore e, perciò, bisognoso di consolazione - per un sermoncino), asserisce "altro la ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] il suo esordio come operista: nel 1662, nel teatro S. Stefano, fatto edificare proprio in quell'anno dal conte P. Bonacossi, a Lucrezia Bentivoglio, moglie di Ippolito, perché compatisse "i riguardi necessarij di pensare in gioventù all'occorrenza ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] che costui lo pose «per garzone in botega di certo fabro di legnami perché tal arte apparasse» (Ratti, 1762, 1997, poi non espletata, di un Monumento al doge Francesco Morosini, omonimo del patriarca, nella chiesa veneziana di S. Stefano (Ratti, 1769 ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché originario di quella zona, unam diem ordinationis" come precisa il biografo diStefano III, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nella basilica lateranense ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] il canoviano Stefano Ricci.
Il Duprè (p. 117) racconta che il B. "prese possesso della scuola a modo di conquistatore. di sculture, proprio perché libere da prevalenze allegoriche e didascaliche: prima di tutto i ritratti, buona parte dei quali di ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] nell'introduzione alle Liriche del 1959.
Prima di tuito, e Stefano Iacomuzzi lo sottolinea nella sua introduzione alle Il libro si apre con la famosa Desolazione del povero poeta sentimentale: "Perché tu mi dici: poeta? / Io non sono un poeta. / lo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] inizia la traduzione del Fedone platonico (prima, perciò, del 18 giugno di quell'anno, quando Adriano si riconciliò con il p. 10); il De Stefano parla, invece, di Roberto di Salisbury, che fu, prima di Maione, cancelliere di Guglielmo I (La cultura ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...