Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato consultato con gli altri cardinali, gli chiese di rimanere, perché sperava di riuscire a persuadere per vie diplomatiche uno ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] del triennio (com'era nella consuetudine): fu anticipata perché ormai i rapporti tra Innocenzo X e l'Altieri di Vidoni, di Scipione Pannocchieschi d'Elce, di Benedetto Odescalchi, diStefano Brancaccio. Il 28 aprile si raggiunse un accordo sul nome di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di serbare la castità; a quella data la scelta non avrebbe tuttavia pregiudicato la continuità dinastica, perchédi Mantova e marchesi poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo secolo di scienza e di esperienza degli altri paesi", e bisognava "colmare questa lacuna" (a Engels, 3 ag. 1892).
Si dedicò ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Ss. Giacomo Maggiore e Ansano inginocchiati (Firenze, Museo diocesano di S. Stefano al Ponte; Marangoni, 1931-1932) e l’Adorazione del distrutto e rifatto completamente. Non è noto il perchédi questa richiesta, ma si può ipotizzare che alla ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 264). Verso la fine dell'anno, però, A. De Stefano, già compagno del B. nel seminario dell'Apollinare, che nome del capo del governo, di interrompere le lezioni e di accettare un incarico extra-accademico, perché ciò avrebbe facilitato le trattative ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] comunque non dopo il 1428, fu costretto a lasciare Vicenza perché espulso dalla città: secondo lui la ragione stava nella gelosia congiura diStefano Porcari, la posizione di G. - soprattutto per le negative influenze del Bracciolini e di Giovanni ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] quello di Lorenzo Ghiberti, fonte attendibilissima, anche perché questi andò a Roma meno di un Cappella (affresco staccato, ora nei depositi di palazzo Doriapamphili) e l'affresco con la Madonna col Bambino e s. Stefano in S. Maria in Aquiro (M. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Stefano Piale sull'identificazione del tempio di Saturno (allora detto della Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di un errore perché aveva provocato l'insabbiamento di tutto il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , di cui erano promotori Stefano Landi, figlio di Pirandello, e Orio Vergani). Pirandelliana è infatti questa sua incertezza di fronte in questo senso è interessante, perché testimonia di questo tentativo di apertura sulla cultura europea, che non ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...