CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] S. Stefano". Possono però permanere dei dubbi in quanto sembra strano che il principe Massimo, autore del volume celebrativo del viaggio, fornisca una notizia inesatta, anche perché egli non nomina mai alcun altro autore per l'innumerevole serie di ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] di Pietrasanta come "Maestro di Porta", forse perché impegnato a rafforzare le mura e la porta della città. Nel 1498 la fortezza di dell'abbazia - la cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano.
La cantoria, spostata e rimaneggiata nel 1639, ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] l'Annunciazione (Venezia, coll. Cini, già Hoepli) e la Lapidazione di s. Stefano (ibid.), minii tagliati da un corale di grandi dimensioni degli ultimi anni di attività del maestro, perché evidentemente posteriori alle miniature più tarde del messale ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] riconobbe l'utilità e fu richiamato in servizio, sia pure ammonito perché "cautius et diligentius sese gerat" (Annali, IV, p. come ingegnere, Carlo avrebbe eseguito una stima di lavori nella chiesa di S. Stefano nell'anno 1626(Baroni, Doc. ..., II ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] comunque legami con l'università, perché il Tommasini (1654) lo ricorda come patrono padovano della Stefano Dall'Arzere e Domenico Campagnola, entrambe espressione di quasi un secolo di rilevantissime affermazioni culturali, sociali, artistiche di ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] formazione, che poté avvenire inizialmente nell'ambito familiare perché il padre era probabilmente orafo (Cioni, 2005, in passato erroneamente connessa con il reliquiario di s. Floriano nella chiesa di S. Stefano a Bologna (Filippini), opera del ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] benedettine di Frauenalb nel Baden; la chiesa era officiata nel 1731 e perciò dovevano essere finiti i lavori di ristrutturazione , nel 1730, affrescò la parrocchiale di S. Stefano e, nei dintorni, la chiesa di Val Mara (Thieme-Becker).
Secondo il ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] tempo de' Vecellj fiorì un Nicolò de Stefano pittor degno che si pregi e perché competé con la famiglia di Tiziano, e perché da lei non fu sempre vinto. I Vecellj competitori furon Francesco fratello e Orazio figlio di Tiziano".
Le prime opere certe ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] nelle chiese di Cracovia. Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, F. si trasferì in seguito a Varsavia perché impiegato nella riproduzione di sculture non specificate per la vicina residenza ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] riportata al Faffeo (vedi, per le altre opere assegnate a questo, Di Dario Guida, 1976, p. 79). Perciò, quanto meno nella scia di tale artista e a fianco di altri, come Stefano Sparano pure da Caiazzo, al quale sono state restituite dall'Abbate (1972 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...