GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] all'inizio dal secondo decennio. Ciò, sia perché il committente, Donato di Arnaldo Peruzzi, imponeva che la cappella venisse costruita pannelli francesi e quelle del S. Stefanodi Firenze. L'estraneità di quest'ultimo rispetto agli altri pannelli ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . In realtà, questi ultimi (Stefanodi Tommaso Finiguerri detto lo Za, nella Buca di Montemorello, I, 69; il Burchiello in Antonio di Meglio, senza però produrre alcuna prova). La congettura del Guerri è scarsamente plausibile, anche perché il Ricc ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] domanda perché Donatello abbia aggiunto il "Florentini" alla sua firma. In tutti gli altri casi di cui siamo .Fontana, Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieri di S. Stefanodi Pisa, Pisa 1895; A. Gloria, Donatello fiorentino e le ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] furono rifiutati perché i procuratori, in veste di committenti, desideravano qualcosa di più spettacolare . Niero, Un'ignota opera di B. L. a S. Stefanodi Venezia, ibid., XIII (1975), pp. 55-60; E. Bassi, Palazzi di Venezia. Admiranda urbis Venetae, ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] bene comune, perché solo da quelli reso possibile (Rubinstein, 1958; Id., 1995). Il ciclo inizia sulla parete di fondo con frammenti alla pala dell'arte della lana eseguita dal Sassetta (Stefanodi Giovanni) fra il 1423 e il 1426, con una datazione ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo diStefanodi Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] una versione volutamente anticheggiante, sempre durante gli anni del suo primo soggiorno. In realtà, si tratta di una ripresa soltanto parziale perché - sia nella descrizione vasariana, sia per il poco che si conosce nella costruzione del palazzo ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] p. 129). Il documento è rilevante, perché certifica quell'alunnato di M. presso il maestro che l'antica M. terminò il trittico su tavola della parrocchiale di S. Stefanodi Mezzana Superiore di Somma Lombardo, raffigurante al centro l'Assunta e ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse ora al Correr), Grollier una testa ideale che il C. le aveva fatto e perché era arrivata da Londra una copia in gesso del Teseo del ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e per Toschana" e una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma (per queste assenze fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo della terra, e la cavavano di giorno in presenza a B., perch'egli senza ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] (Pellecchia, 1992), sia perché colloca "sale" e "salotti" anche al piano terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a gli altri due Angeli di Giovanni diStefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, le due ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...