GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] stilistiche (Hyerace; Pugliatti); un frammento con quattro storie della vita di S. Caterina sempre nella chiesa madre, forse appartenenti alla stessa opera ma di qualità migliore perché non alterate da interventi successivi, e nelle quali si potrebbe ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e . Delle cui grazie, forse perché consapevole dei propri meriti, il D. era persuaso di poter godere, se, nel ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio diStefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] molte delle sculture, è di Mino da Fiesole. Sicuramente del D., perché firmata, è la statua ibid., XIII (1967), 1-3, pp. 265-270; Id., Lascoperta del portale e del putto di Ivan D. a Trogir, in Actes du XXII Congrès int. d'histoire de l'art (1969), ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] quel periodo, a Massa, Stefano Lemmi lavorava agli affreschi del il giovane artista rifiutò l'incarico perché non si sentiva all'altezza. si risposò l'anno dopo, senza lasciare però la parrocchia di S. Lorenzo in Lucina e abitando prima in via ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] il pulpito del duomo di Pisa oggi nel duomo di Cagliari, perché stilisticamente l'ipotesi non Campanile di Pisa, Pisa 1956, v. Indice; F. Bartoloni, La data del portale di B. nel duomo diMonreale, in Studi medievali inonore di Antonino De Stefano, ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] contro il suocero e i suoi collaboratori perché si rifiutavano di pagare i contributi sociali; tuttavia. appianata 1847, pp. 42 s.; Id., Notizie cronol. della erez. della chiesa di S. Stefano in Vicenza, Vicenza 1857, p. 11; S. Rumor, in U. Thieme ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] ) che resta fondamentale anche perché gran parte delle sinagoghe prese in esame furono di lí a poco distrutte dai si ricordano S. Stefano Rotondo, S. Lorenzo fuori le Mura, S. Giovanni in Laterano, per non parlare di S. Damaso, di cui aveva seguito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] positivi per la popolazione bulgara, perché coincise con il periodo del di S. Giorgio, nei villaggi di Dragalevtsi e di Kremikovtsi, vicino a Sofia, si datano dal XV secolo; le chiese dell’Assunzione (Iskrets, distretto di Sofia), di S. Stefano ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] 'idea di assentarsi solo per pochi mesi, per servire il re di Polonia Stefano Báthory.
Probabilmente sperava di affermarsi sulle capacità tecniche del G., perché i suoi interventi nelle diverse opere di fortificazione non sono individuabili con ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] locale. Si tratta di lavori difficilmente identificabili e, addirittura, forse mai eseguiti, perché nel 1667 il F modulo stilistico caratterizzava le pitture nel soffitto della chiesa di S. Stefano (1682), del coro d'inverno della cattedrale (opere ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...