DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] compimento dell'opera; infine un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che a eccezione di due: nel 1537 un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo diStefano Fieschi e nel ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] delle rappresentazioni conciliari erano generalmente raffigurati nel nartece, forse perché si trattava del luogo in cui spesso venivano resi di S. Demetrio a Mistrà, che comprende, oltre al c. diStefano Nemanja, anche quello di s. Sava, che di ...
Leggi Tutto
COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] Cristodulo l'isola di Patmo perché vi fondasse il monastero di S. Giovanni Evangelista, che dotò di sussidi annuali; nel nartece della chiesa. Da tempo scomparsa è la chiesa di S. Stefano, che l'imperatore aveva fondato per i monaci della ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] "Puccio di Fiorenza me fece", e perché il Maestro dell'altare di Fabriano, autore di una delle arte della basilica di S. Francesco di Assisi, in Miscell. francesc., LVI (1956), pp. 25-30; M. Gabbrielli, La "Gloria celeste" diStefano fiorentino, in ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] mediante l'annessione della casa attigua, del cugino Renzo Stefano, la facciata della quale venne assimilata a quella del palazzo. Una veduta di Heemskerck tramanda l'aspetto dei cortile, famoso perché vi erano collocate, tra le altre, due statue ...
Leggi Tutto
ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] anche la torre occidentale perché si armonizzasse con la costruzione di Alcock.Della città medievale, diStefano (1135-1154). All'estremità occidentale della cinta era situato l'antico ospedale di St John, del quale restano ancora tre costruzioni di ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] l'esecuzione della tela raffigurante S. Stefano cacciato dal Sinedrio, per la cappella di S. Stefano, anche questa terminata soltanto nel 1853 il 4 ottobre di quell'anno. Ai Piacentini non piacque e suscitò critiche violente, perché ritenuta poco ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Fossano (A. diStefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] che non ci si aspetterebbe in un pittore giustamente celebre per piccole opere cariche di pathos religioso e per trepide, affettuose e a lor modo anch'esse devote notazioni dal vero.
Perché più che le grandi pale e i luminosi affreschi, più che le ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] un certo periodo di tempo a Roma, dove deve aver avuto contatti soprattutto con la colonia artistica francese, perché oltre al di Carpenedo, vicino Mestre, e le sette tele (Ascensione, Martirio di s. Stefano, Martirio di s. Sebastiano, Martirio di ...
Leggi Tutto
gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] di Parigi (13° secolo). Le vetrate, con i loro colori intensi e splendenti, attenuano l'intensità abbagliante della luce. Così hanno anche un significato simbolico, perché decenni del Quattrocento Verona, con Stefano da Verona e Pisanello, diventa ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...