Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, dove si è estinta la dinastia dei Medici, passa a Francesco Stefanodi forme linguistiche dei poeti della Scuola siciliana, perché i manoscritti delle loro liriche furono copiati in ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Dopo la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefanodi Lorena furono risanate . Il concilio ebbe importanti conseguenze nel campo culturale, perché il contatto con i Greci diede notevole impulso all’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] spazio all’agricoltura, anche perché i suoli sono via via diStefanodi Perm´ e in quella di Sergio di Radonež, fornisce un alto esempio russo della tecnica dell’‘intreccio di parole’, elaborata originariamente nella scuola bulgara di Tărnovo.
Al di ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] 16,5% a meno del 9%), tendenza fisiologica perché compensata da una maggiore produttività per addetto nei settori : castello. Calascio: castello, convento francescano. S. Stefanodi Sessanio: parrocchiale, palazzo del popolo. Castelvecchio Calvisio: S ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] stessa Costituzione come principio fondamentale. Non si vede perché, infatti, non debba esistere un diritto generale alla 'architettura (1994).
Bibl.: U. Franzoi, D. DiStefano, Le Chiese di Venezia, Venezia 1976; Restauri finanziati dal Save Venice, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ), non è stata ancora studiata perché adibita a uso privato. L'altra di S. Stefano in Bologna, a cura di G. Fasoli (Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, Documenti e studi, 17), Bologna 1985; Nel segno del S. Sepolcro. S. Stefanodi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Perché è innegabile che le Storie di Isacco costituiscano l'inizio di un'epoca nuova nella pittura italiana di tardo Duecento, di 1969; 1986; Brandi, 1983). Al Parente di Giotto (Ragionieri, 19933) o a Stefano Fiorentino (v.; Zanardi, 1978; Boskovits, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] necessariamente perché frutto di donazioni e acquisizioni; queste peraltro spiegherebbero, forse, l'alto numero di codici dall'abate Stefanodi Lexington nel 1230; si tratta di una serie di norme elaborate in funzione di una amministrazione ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ; C. Buzzi, Il catasto di S. Stefanodi Viterbo (Miscellanea della Società romana di storia patria, 29), Roma 1988 perché non si trattava di un ecclesiastico o perché il personaggio godeva di una minore autorevolezza (D'Achille, 1996).Dal disegno di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sec. 8° prese avvio la tradizione delle carte dette O-T, perché raffiguranti appunto una O con inscritta una T; la O individua l'orbis , sia ortodossa sia eretica, dagli scritti geografici di autori quali Stefanodi Bisanzio (sec. 5°) e Ierocle (sec. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...