SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] donativi da entrambi. L’intervento di Guido fu comunque a suo modo determinante, perché convinse Siconolfo a desistere dall Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Napoli 1873, pp. 39 s., VIII ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] pubblico del suo talento, documentato dal telero con La Messa di Eugenio III per il duomo di Pisa (1770-79), capodopera della sua produzione matura, perché capace di rielaborare in modo sostanzialmente personale un’organizzazione spaziale memore ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] monzese, affreschi in seguito distrutti perché sostituiti da opere analoghe di Carlo Innocenzo Carloni.
Sempre a Monza S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di morte del M., che il 23 apr. 1738 ...
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MARTELLI, Camilla
Vanna Arrighi
– Nacque il 17 ott. 1547 a Firenze da Antonio di Domenico e dalla seconda moglie di questo, Fiammetta di Niccolò Soderini. Benché i genitori provenissero da ricche e [...] con Cosimo perché interrompesse il concubinato, ma il duca rifiutò. Gli fu allora ingiunto di regolarizzare l’unione di S. Stefano, con dispensa dalle «provanze» di nobiltà; per il cugino Domenico Martelli chiese che fosse nominato cameriere di ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] di s. Stefano (1585-86 c.; Orzinuovi, coll. priv.); il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di proprio perché consono ad un tipo di pittura devozionale controriformistica - di esercitare un ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di omicidio. Nel marzo 1696 curò una raccolta di Vari componimenti in lode dell'Ecc.mo sig. D. Francesco Benavides conte di S. Stefanodi giurisdizione allo sfratto dal Regno di Carlo Maiello e Giovanni Rortone, autori di scritti curialisti, perché ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] della Croce di Giesù Christo…(Firenze 1561) dichiarò di averla scelta non solo perché «fra l di Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Mss., 165); Memorie fiorentine…compilate da Francesco Settimanni, nobile fiorentino e cavaliere di Santo Stefano ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] titolo di S. Pudenziana, ora attribuito ai fanatici seguaci di Arnaldo, fu la causa perché il papa colpisse di interdetto Revue des questions historiques, XXXV(1884), pp. 52-114; A. De Stefano, A. da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921 (ristampato in ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] Martini. Di diversa natura, ma ugualmente aspro, lo scontro che oppose Toschi al conte Stefano Sanvitale e ai suoi tentativi di dare e costituirono una costante preoccupazione, anche perché Paolo, alla morte di Isac, si prese carico del mantenimento ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] prendendo lezioni di armonia e contrappunto da Ettore Lena, vicedirettore dell’Accademia Stefano Tempia di Torino. melodramma. «È necessario proclamare che l’Opera non può essere, perché non è mai stata, l’ideale della cultura musicale nazionale» (p ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...