CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] comuni dell'isola commissari perché istigassero i cittadini alla guerra e organizzassero la rivolta di popolo, ma il progetto , Bologna 1956, pp. XV, 100, 126, 136, 163; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al1910, Bari 1963, pp. 88 ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] intensa attività di Francesco di Giorgio e del suo entourage di artisti senesi (Giovanni diStefano, Giacomo Cozzarelli tra le memorie della Compagnia di S. Girolamo, dove è ricordato per le sue virtù cristiane e perché «tra dipintori perfettissimo fu ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] di scultore quella di restauratore di opere antiche che, insieme con quella di mercante, sembra essere stata la sua attività maggiormente perseguita, anche perché cura di F. Scoppola, Roma 1987, passim; G. Cassani et al., La chiesa di S. Stefano (secc ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] di S. Stefano Belbo nel 1470 e di S. Pietro di Acqui nel 1477 cui si aggiunse anche la pieve di S. Ambrogio di Frassineto, ma nel 1479 rinunciò a S. Antonio di e Proietto contrassegnata dal suo stemma, e perciò evidentemente da lui commessa nel 1480 a ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] dal Parlamento. Si batté sempre per il rafforzamento della scuola laica. Nel 1909 rifiutò di entrare nel governo Sonnino proprio perché non c'era identità di vedute su questi temi. Fece scalpore il suo diniego, come guardasigilli nel governo Giolitti ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] da farlo ritenere degno di un impiego stabile: il vero successore di Gastoldi fu Stefano Nascimbeni, musicista mantovano la lettera perché non ha potuto «far riverenza» al duca di persona, riferisce di un tentativo fallito di assoldare Monteverdi ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] venne affidato in tenera età ai sacerdoti della chiesa di S. Maria perché, "negotii secularis ignarus", fosse da loro cresciuto fuggì a Sorrento, presso il suo fratello minore., Stefano, che era vescovo di quella città; e lì soggiornò alcun tempo, ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] del Comune di Bosto, una castellania di Varese, stipulare patti con il pittore perché completi un’ancona per la chiesa di S. Michele per la comunità di Rancate, da collocare nell’antica chiesa di S. Stefano. Si tratta di una complessa macchina ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] a Mantova lamentava le gravi ripercussioni sulla sua fragile salute del clima di quella città, rese possibile l’inversione di sedi: soluzione gradita ai vertici perché si trattava di due prefetti affidabili, i cui traslochi non si voleva in alcun ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] di porporati di cui avrebbe beneficiato anche Giulio Sacchetti. Spada ricevette il cappello rosso e il titolo di S. Stefano Trivulzio abbandonò il conclave. All’inizio di marzo anche Spada lasciò il conclave perché si era ammalato. Solo il 7 aprile ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...