SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] , nello stesso dispaccio in cui si citava il suo apprendistato con Sortino e Landolina, per il suo «gusto gotico» e perché «malamente» sapeva leggere e scrivere (Di Blasi, 1990, p. 54). Fu comunque nel cantiere del complesso dei Padri Crociferi ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] lettere, filosofia e teologia, si dedicò anche allo studio della musica sotto la guida di un religioso portoghese, don Stefano Silveyra, noto maestro di canto piano, il quale lo avviò alla polifonia.
Le sue prime esperienze musicali risalgono ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Nerone. Secondo una versione interpolata della biografia di G. II, egli avrebbe avuto l'intenzione di far catturare il papa dall'esarca. Le cose andarono però diversamente, perché avrebbe visto realmente un papa (Stefano II) recarsi in Francia per ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] in cui venne licenziato dalla Fabbrica del duomo di Milano perché solito, come altri, assentarsi d'estate (Annali descrittivo... delle sculture... nella basilica di S. Eustorgio in Milano. Tomba di Giacomo Stefano Brivio..., in Arch. storico lomb., ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Ferretti, 1988).
Databili al 1612, perché stilisticamente vicine alle pitture della cattedrale di Faenza, sono la Nascita e il Transito , come nel Martirio di s. Sebastiano nella chiesa faentina di S. Stefano, le declinazioni figurative appaiono ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di Pisa. Nel 1767 venne promosso capitano di vascello e nominato, come già suo zio, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano il suo destino: Ferdinando IV di Borbone lo richiese per qualche tempo a Pietro Leopoldo perché riordinasse la marina napoletana.
L ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Sacro Collegio nominò il cardinale Stefano Nardini commissario di Roma "sede vacante" con piena autorità di governo (mancava ancora il B. e suoi esecutori testamentari, dovettero ricorrere al papa, perché i debiti, le spese dei funerali, i compensi ai ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nuovo solenne ammonimento, che però non giunse a destinazione, perché il presbitero latore del messaggio non osò compiere la Roma e poiché G. III e il duca di Roma Stefano rifiutarono di consegnargli Trasmondo, assediò la città, devastandone i ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] romano Giuseppe Grassi, presente in un’altra. Non fu, perciò, una personale vera e propria, ma attirò l’attenzione Quadriennale di Roma con tre opere recenti. Lo stesso anno presentò al Concorso internazionale di pittura «Stefano Ussi» di Firenze La ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] il concetto che la virtù è assente dalle reggie perché i re non sono elevati alla loro dignità dal proprio Batorego 1576-1586 (Atti della metrica reale... ai tempi diStefano Báthory), a cura di A. Pawiński, in Zródła dziejowe (Fonti storiche), XI, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...