BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] veneta per imprese e costruzioni pubbliche del cugino Vincenzo Stefano Breda. Sempre a Padova, e soprattutto nel paese ben presto, che questo settore di attività non avrebbe potuto assicurare continuità alla ditta; perciò a partire dal 1903, con ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] : in caso di successo perché il grano siciliano non sarebbe più stato venduto a prezzi di mercato agli africani a Catania, Ruggero a Siracusa, Gerlando ad Agrigento e Stefano a Mazara; tutti benedettini, tutti transalpini, tutti precedentemente ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] opposizione russa alla revisione del trattato di Santo Stefano, il C. riceveva sollecitazioni britanniche conte Corti vede il compito dell'Italia al congresso relativamente facile, perché ... ivi nulla ha da cercare tranne il mantenimento della pace ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , per istruire nell’arte della navigazione i cavalieri di S. Stefano. Si imbarcò così dapprima sulla nave da guerra Leone era Ottaviano Targioni Tozzetti, figlio di Giovanni, peroravano inutilmente perché il granduca acquistasse quell’ingens sylva ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per chiedere aiuti militari dal Regno di Napoli illumini di piena luce la personalità di B., sia perché moltissimi dei suoi scritti sono ancora inediti, sia perché ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] precoci anche la frequentazione del cantiere di Assisi, dove la cappella di S. Martino di Simone Martini, gli affreschi con Storie della Passione di Pietro Lorenzetti e quelli del probabile Stefano Fiorentino e di Puccio Capanna lasciarono un segno ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Storie del sacerdote Luciano e di s. Stefano nella Pinacoteca Vaticana, stilisticamente di poco più tarda e perciò eseguita, verosimilmente, in un successivo ampliamento dell'opera. Questa serie di dipinti di piccole dimensioni, cui vanno aggiunte ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] M., che dimostrò una rapacità forse non superiore a quella dei membri di altre famiglie papali, ma assai più malvista perché non si accompagnava a una reale capacità di elaborazione politica.
Una parte consistente dei donativi papali fu impiegata in ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] sepolcro e gli Apostoli a mezza figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. è ancora chiaro comunque in questi anni di avvio del F. perché due opere d'eccezione si lasciano inserire ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] di questi (Fanucci Lovitch, 1991, p. 120; come già Caleca, 1996, correggiamo il 1340 riportato dalla studiosa, mantenuto invece invariato in altri testi, perché , quando il domenicano frate Stefano veniva pagato per un palio di seta posto sull’altare, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...