FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] vale l'obiezione che allora Dio ci ingannerebbe, perché Dio non ci costringe all'assenso.
L'Universae F. (S. Uffizio, busta 125), che vennero pubblicati da A. DiStefano, Un processo dell'Inquisizione veneziana contro M. F., in Siculorum Gymasium ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] di ascoltare in maniera diversa la realtà e tutti quei fatti sonori che normalmente ci sfuggono perché assorbiti 43; E. Carmi, I sorrisi di domani: conversazioni con C. B., Stefano Carmi, Flavio Caroli, Nicolò Stefi, Milano 1975, pp. 30-40 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Silvio Spaventa dal carcere di Santo Stefano» (Imbucci, 2004, p. 13).
S’iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di nel 1955, la cui cura fu di Arfè anche se il suo nome non comparve perché – come avrebbe raccontato più avanti – ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene diStefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) ha visto ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e la Germania.
Il secondo anno di pontificato non fu molto dissimile dal primo, perché L. IX si mise nuovamente in diStefano IX, comparve anche un arcicancelliere nella persona dell'arcivescovo di Colonia Hermann. Da questo momento la Cancelleria di ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di direttore della filiale di Barletta. La madre (1889-1971), di famiglia veneta con ascendenze austriache, nel 1911 aveva dato alla luce il primo figlio Stefano da solo a Roma. Studiò viola, perché Principe aveva giudicato le sue grandi mani poco ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] perché al provino assisté anche Luca Ronconi, ex attore agli inizi di una fulgida carriera didi film quali La poliziotta (1974) di Steno (Stefano Vanzina), fresca commedia provinciale, o Caro Michele (1976) di Mario Monicelli – dal romanzo di ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Nel marzo dello stesso anno fu contattato da fra Stefano Palma per dipingere il coro di S. Domenico a Genova, opera che non fu in un giro molto più ampio, di artisti e di luoghi, perché divenne gusto comune di un intero territorio, tanto che, per ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] D. un canonicato e una prebenda nella cappella collegiata di S. Stefano in Westminster, ed egli si rese tanto utile alla problemi della vita di ogni giorno. Dietro sua richiesta il D. gli fornisce ad intervalli regolari vino greco, perché né la birra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero del C., per quanto venato di radicalismo, si muove pur sempre nell Comit. trapanese per la st. del Risorg. ital., a cura di G. DiStefano, Trapani 1957, ad Ind.;M. Condorelli, Stato e Chiesa nella ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...