COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché originario di quella zona, unam diem ordinationis" come precisa il biografo diStefano III, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nella basilica lateranense ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] il canoviano Stefano Ricci.
Il Duprè (p. 117) racconta che il B. "prese possesso della scuola a modo di conquistatore. di sculture, proprio perché libere da prevalenze allegoriche e didascaliche: prima di tutto i ritratti, buona parte dei quali di ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] nell'introduzione alle Liriche del 1959.
Prima di tuito, e Stefano Iacomuzzi lo sottolinea nella sua introduzione alle Il libro si apre con la famosa Desolazione del povero poeta sentimentale: "Perché tu mi dici: poeta? / Io non sono un poeta. / lo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] inizia la traduzione del Fedone platonico (prima, perciò, del 18 giugno di quell'anno, quando Adriano si riconciliò con il p. 10); il De Stefano parla, invece, di Roberto di Salisbury, che fu, prima di Maione, cancelliere di Guglielmo I (La cultura ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] la Castiglia, la Galizia, raggiunse S. Maria detta di Finis terrae, perché si credeva fosse ai confini della terra. Lo stesso A . Nel 1587 il Giardino fu trasferito presso la porta di Santo Stefano, ed egli dovette ricominciare da capo le sue fatiche ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto certezza ch'egli capisca la violenza irrazionale di tutto questo. Ecco, allora, perché tante piccole interruzioni, nell'Ystoriola, dedicate al ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] la negoziazione di una pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa e perciò sicuramente al di s. Pietro, la decapitazione di s. Paolo, i martiri dei ss. Agnese, Lorenzo e Stefano; conclude il ciclo un miracolo di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Abbiategrasso perché prendesse con sé il giovane per i prossimi quattro anni, con l'impegno di mantenerlo e di Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e Biagio vescovo a sinistra e i Ss. Antonio abate e Pietro ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di frizione tra Roma e Ravenna, poiché costituivano non solo concentrazioni rilevanti di proprietà, ma anche perché rappresentavano " - è il potenziamento dei due monasteri di S. Martino e di S. Stefano siti presso S. Pietro. Le dotazioni fondiarie ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] il 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino da Modena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora Guidi), Stefano della Bella che incise il Toro di Falaride (tre stati) decorazione della casa "all'Imagin di Ponte" di via ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...